Cinema in piazza aspettando il 42° Laceno d’oro
Anteprima del festival internazionale del cinema di Avellino
Omaggio a Rossellini a 40 anni dalla scomparsa
Proiezione di “Viaggio in Italia”
Il regista Antonio Piazza presenta
“Sicilian Ghost Story”
Proiezioni da domani venerdì 18 al 23 agosto – ore 20,30
Arena Eliseo, Piazza del Debbio – Avellino
Ingresso gratuito
Ad aprire domani la sei giorni sarà “Il padre d’Italia” (2017, Good Films) di Fabio Mollo con Luca Marinelli e Isabella Ragonese. Il film, 4 candidature ai Nastri d’Argento e Globo d’Oro all’attrice protagonista, è un on the road non solo geografico ma anche emotivo attraverso il nostro Paese alla ricerca del futuro. Omaggio a Roberto Rossellini nel quarantennale della scomparsa con la proiezione (sabato 19) di “Viaggio in Italia”, pellicola del 1954 con la sua musa Ingrid Bergman, che racconta l’arrivo a Napoli di una coppia inglese per sistemare una questione di eredità. Domenica 20 agosto protagonista sarà il regista siciliano Antonio Piazza che presenterà “Sicilian Ghost Story” (2017, Bim Distribuzione), una storia di mafia vista dagli occhi di due adolescenti tra atmosfere fantasy e favola gotica. Il film, scritto e diretto da Piazza insieme a Fabio Grassadonia, ha rappresentato l’Italia a Cannes a la Semaine de la Critique e ha vinto due Nastri d’argento per la fotografia e la scenografia.
Il ciclo di proiezioni prosegue nei giorni 21, 22 e 23 agosto in collaborazione con “Zia Lidia Social Club”, l’Associazione avellinese che da dieci anni contribuisce alla diffusione del cinema sul territorio. Al pubblico irpino verrà proposta la visione di “La mia vita da zucchina” diClaude Barras (2016, Teodora Film), opera d’animazione in stop-motion di grande poesia ed originalità, candidata agli Oscar 2017, “Sing Street”di John Carney (2016, Bim Distribuzione), un film tra divertimento ed emozione sull’adolescenza a Dublino nei primi anni ’80 dalla straordinaria colonna sonora, e “Cuori puri” (2017, Cinema) di Roberto De Paolis, tre candidature ai Nastri d’argento per un film sull’amore tra due giovani nella periferia di Roma tra integralismo religioso e campi Rom.