TERRORISMO JIHADISTA. DE LIETO (LI.SI.PO.), SERVE IL CORAGGIO DI AVERE CORAGGIO. BASTA “BUONISMO”.

TERRORISMO JIHADISTA. DE LIETO (LI.SI.PO.), SERVE IL CORAGGIO DI AVERE CORAGGIO. BASTA “BUONISMO”.

Chi si era convinto che con la sconfitta sul “campo” dell’ISIS, il fenomeno del terrorismo globale, si sarebbe, nel tempo, affievolito, sino a scomparire, si è  sbagliato  su tutta la linea .Gli Jihadisti in fuga dai teatri di  guerra, si sono riversati, in larga parte, in Europa e adottano  tattiche di guerriglia, per molti versi innovativi.”Cani sciolti”, esaltati  ed indifferenti alla vita, sono in grado di colpire ovunque, nei posti più impensati e con qualsiasi mezzo. Fra gli esaltati, vi sono tanti giovani, nati in Europa, di seconda e terza generazione, che vogliono scaricare l’odio accumulato nei confronti della nostra cultura, della nostra società e la colpa  dei loro fallimenti, uccidendo, usando violenza con le mani, con coltelli, con pistole, esplosivi, camion o altro mezzo. Per questi  sanguinari, importante è uccidere.  A giudizio del Libero Sindacato di Polizia (LI.SI.PO.), ha dichiarato il Presidente Nazionale Antonio de Lieto, è necessario reagire immediatamente e con fermezza. Certo,  urlare “Non abbiamo paura”, è un segnale di “non resa”, ma il pericolo c’è ed è grande. Ogni Paese ha il diritto-dovere, di difendersi con tutti i mezzi , da invasati, per i quali la propria e l’altrui vita, non vale a nulla. Le belle parole e le chiacchiere di circostanza, non servono a nulla, servono solo ad accentuare il pericolo. Chiudere i nostri porti – ha continuato de Lieto – e bloccare gli ingressi illegali nel nostro Paese, sta diventando una necessità e, certamente, la risposta a questa situazione che rischia di diventare drammatica,  non è né lo “Ius Soli”, né accogliere tutti , a braccia aperte. In sintesi, è urgente ed indispensabile, guardare in faccia alla realtà. La sicurezza merita qualche sacrificio. Maggiori controlli, espulsioni rapide e leggi speciali  per contrastare ogni firma di terrorismo.  Sarebbe ingenuo attendere  che si verifichi anche in Italia, quello che si è verificato in altri Paese, meglio agire subito e rendere inoffensivi eventuali aspiranti stragisti. Serve – ha concluso il leader del LI.SI.PO. – il coraggio di avere coraggio, E’ una necessità.