Era il 1 luglio 2003 e in Italia veniva introdotta una modifica sostanziale al codice della strada; la patente a punti. Si parte da un credito di 20 e ogni infrazione provoca una riduzione di quel tesoretto che però, in caso di buona condotta, ogni 2 anni (1 per i primi tre anni di patente) viene accresciuto fino a raggiungere un massimo di 30. Quanti sono, però, gli automobilisti italiani che non sono stati in grado di amministrare correttamente quel gruzzolo e oggi sono arrivati a 0?
Gli italiani senza più punti sulla patente sono oltre 20mila. La cifra emerge da uno studio di Facile.it, portale che offre confronti sulle polizze assicurative. Rielaborando dati ufficiali del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di maggio 2017, il portale ha calcolato che la regione in cui la maggior percentuale di patentati (in rapporto al totale degli automobilisti abilitati alla guida) ha esaurito i 20 punti è il Friuli Venezia Giulia (0,070%). Seguono Calabria (0,067%) e Campania (0,065%). Le regioni più virtuose sono Umbria, Valle d’Aosta (entrambe a 0,031%) e Basilicata (0,026%). Se si passa alle province la maglia nera, sempre in rapporto al numero dei patentati, spetta a Vibo Valentia (0,112%) che precede Brescia (0,104%) e Reggio Calabria (0,098%).