Questa mattina i volontari del S.I.A.T hanno accolto, nonostante il vento e le prime basse temperature autunnali, un gruppo di visitatori tedeschi. Questi ultimi sono giunti da Pompei ed hanno concluso il loro tour ai piedi dei Monti Avella, tra le antiche mura degustando il buon cibo locale, difatti hanno deciso di fermarsi a pranzo in un ristorante della zona. Su richiesta dunque anche per il periodo autunnale ed invernale gli instancabili soliti volontari saranno pronti ad accogliere nuovi visitatori in attesa che si concluda il “faticoso” e “tortuoso” percorso burocratico che porterà, con ogni probabilità, tra la fine del 2017 e l’inizio del 2018, verso l’attivazione dei servizi di informazione e accoglienza turistica (SIAT) in un modo sistematico e continuativo. Ma non è l’unica novità all’orizzonte, visto che si stanno programmando le aperture del nuovo Museo Archeologico Avellano e del B&B che nascerà nel vecchio mulino. Novità importanti che purtroppo devono fare i conti, appunto, con la solita burocrazia.Appaiono però fiduciosi i “biancardiani”, spesso incalzati dall’opposizione, che credono fermamente in una realizzazione di tutti i progetti entro e non oltre i primi mesi del 2018. Il nuovo anno si avvicina e promette bene per la cittadina archeologica. C’è sempre e ancora tanto da fare.
(Michele Amato)