Oggi pomeriggio, maggioranza ed opposizione, si sono riuniti nella sala per il consiglio comunale; si è partiti con un argomento peculiare, l’approvazione della TARES (Tributo comunale sui rifiuti e sui servizi), che in tempi di crisi e di revisione della spesa pubblica assume importanza vitale per tutti i cittadini e per le casse degli Enti Locali. La tassa si compone di una parte fissa che prende in considerazione i metri quadri dell’abitazione o del locale, ed una parte variabile che invece cambia in base al nucleo familiare. In merito, la maggioranza al completo, ha votato compatta, approvando l’imposta e il relativo regolamento. Allo stesso modo, l’opposizione, si schiera in netta antitesi con 4 voti contrari. Bocciata per una questione legislativa la proposta dell’opposizione di ridurre la sanzione per le famiglie sotto una certa soglia di reddito. Si è parlato di gestione associata dei servizi e dunque ancora di Unione dei Comuni, in particolare di un piano di Protezione Civile, che riguardi il primo soccorso in caso di calamità e l’apporto dei Vigili Urbani. Per ora, oltre ad Avella, i comuni interessati sono Sirignano, Quadrelle e Sperone, quest’ultimo inquadrato come Comune capofila. Il Sindaco Biancardi ci ha tenuto a sottolineare che in via definitiva la gestione riguarderà tutti e sei i Comuni del Mandamento. Oggi, inoltre, è arrivato il chiarimento rispetto ad un punto discusso durante lo scorso Consiglio Comunale -che vedeva protagonisti/antagonisti l’Ass. all’Urbanistica Canonico ed il Primo Cittadino di Avella – rispetto ad alcuni divieti di accesso spuntati all’improvviso senza che lo stesso Ass., incaricato appunto di questo, sapesse nulla. Ebbene la decisione e la delibera che ha stabilito il nuovo senso di marcia in via Caruso porta la firma del Sindaco Biancardi, che, dopo essersi consultato con i Vigili Urbani e con un collaboratore, ha ritenuto opportuno regolare la zona in questione con diversi divieti di accesso, svincolando l’Ass. Canonico da ogni tipo di responsabilità. In chiusura P. Parlmieri ha avanzato la proposta di creare una Commissione per la Scuola, con rappresentanti dell’amministrazione, docenti e genitori, con l’intento di regolare, gestire e restare più vicini a quelle che sono le necessità reali e le esigenze per migliorare il servizio di Pubblica Istruzione.
Giulio Maietta