E’ a tutti gli effetti una “fake news” quella diffusasi nella giornata di ieri, secondo cui l’aumento del costo dei pasti per la refezione scolastica a Monteforte Irpino sarebbe da attribuire alle innovazioni tecnologiche proposte dalla ditta aggiudicataria. A confermarlo è il Sindaco Costantino Giordano, che, insieme all’Assessore alla Pubblica Istruzione Lia Vitale, ha fatto chiarezza sulla situazione mensa. «Le innovazioni tecnologiche, oltre ad essere imposte per legge, sono già praticate nel comune di Avellino e non comportano aumenti di sorta in quanto l’unica incidenza di rilievo è collegata ai prodotti DOP e di filiera corta che, come tutti sanno, hanno un costo di mercato più elevato» ha spiegato il numero 1 di Palazzo Loffredo.
«Con l’entrata in vigore del decreto legislativo 50 /2016, il codice degli appalti ha definito in modo chiaro ed inequivocabile i criteri minimi della gestione del servizio di ristorazione, ed infatti, anche a seguito delle problematiche intervenute per alcune mense scolastiche sul territorio nazionale, il legislatore ha preteso alcuni criteri minimi inderogabili per le gare relative ai servizi mensa. – ha spiegato l’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione del Comune di Monteforte Irpino Lia Vitale – I criteri minimi sono i seguenti: prodotti biologici, tipici e tradizionali, prodotti a denominazione protetta DOP, nonché prodotti provenienti da Sistemi di filiera corta e da operatori dell’agricoltura sociale.»
«Ciò ha comportato – ha proseguito l’Assessora – che il Consiglio Comunale nell’Ottobre 2016 abbia programmato il nuovo sistema mensa, bandendo la relativa gara che è stata gestita dalla Centrale unica di Committenza della Comunità Montana Partenio Valle di Lauro. Il servizio programmato per gli anni 2017/2018, essendosi dilungate oltremodo le procedure di gara, ha comportato la proroga tecnica in favore del precedente aggiudicatario. Ciò ha fatto si che l’Ente abbia sopportato costi aggiuntivi per circa un anno. Formalmente la CUC (Centrale Unica di Committenza, ndr) ha aggiudicato a Dicembre il nuovo progetto del Servizio Mensa in favore della ditta G.L.M. RISTORAZIONE, per un prezzo pari ad € 2,95 per pasto (iva compresa).
Una misura inevitabile e allo stesso tempo necessaria, dunque, e che soprattutto permetterà a tutti i bambini di usufruire di un servizio migliore. «Rispetto ai prezzi praticati dai comuni vicini, e in ragione della qualità biologica dei cibi, si tratta di un prezzo congruente, che comporta un aumento contenuto di circa 49 centesimi per singolo pasto, ed una variazione mensile di circa 11 euro – ha spiegato Giordano – Crediamo che oltre ad aver ottenuto un miglioramento del servizio offerto, il Comune di Monteforte Irpino si sia anche adeguato alle innovazioni di carattere informatico e tecnologico da cui ormai credo non si possa più prescindere. E’ una svolta importante, ed è sintomatica della nostra volontà di crescere e rimanere al passo con i tempi in un Paese che non può e non deve più correre a due velocità» ha concluso il Sindaco di Monteforte.
GESTIONE INFORMATIZZATA: COME FUNZIONA? – La procedura informatizzata gestita tramite la piattaforma telemoney.it avrà il complito di semplicizzare e velocizzare i processi di prenotazione e disdetta dei pasti. Nei giorni successivi al versamento effettuato tramite bollettino postale, ogni genitore riceverà una e-mail ed un sms contenente nome utente e password per accedere a telemoney.it. Questo tipo di procedura prevede la prenotazione automatica ai pasti per i bambini iscritti al servizio, ragion per cui il genitore dovrà comunicare solamente i casi in cui avrà intenzione di disdire la prenotazione: per farlo basterà collegarsi all’app e seguire la semplice procedura indicata.
Con la medesima modalità sarà possibile anche richiedere un cambio del pasto da “pasto normale” a “pasto bianco”.