Sembra davvero la storia dei balocchi, quella legata alla non potabilità dell’acqua nel rione Casal D’Amato di Forino che da quando, il 19 dicembre 2017 il Commissario Prefettizio facente funzione di Sindaco con ordinanza n.54 per forma preventiva e cautelativa vietava il consumo umano, allo stato attuale non ha trovato ancora soluzione di sblocco. Ed intanto il cittadino aspetta, sotto un’ indecorosa inerzia dei vari enti che dovrebbero dare risposte ma che solo il mutismo totale a farla da padrone. Più di venti giorni sono passati, e lo sdegno assale i malcapitati cittadini mentre i pubblicani locali sono interessati da altre faccende , non si sa quali e le bollette dell’ente erogatore sempre più puntuale a chiedere il dazio , per un servizio non corrisposto a dovere. Beh Natale, Capodanno sono passati, e per tanti bene con acqua potabile sorrisi e pacche sulle spalle, no per questi cittadini di Forino che a guardare bene hanno solo assaporato la ridda di rabbia per una situazione che ormai rasenta l’inaccettabile ed il clamoroso. DANIELE BIONDI