Era stato tratto in arresto la scorsa settimana allorquando, libero vigilato, si era reso responsabile dei reati di inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria nonché lesioni personali aggravate e porto abusivo di strumenti atti ad offendere.
Per il 36enne di Moschiano ristretto agli arresti domiciliari, aver arbitrariamente esteso il beneficio concessogli, è costato caro.
Infatti, all’esito di un controllo, i Carabinieri della Stazione di Quindici appuravano che il detenuto domiciliare non era in casa. Le immediate ricerche consentivano ai militari di rintracciarlo poco dopo, distante dalla sua abitazione.
La puntuale refertazione all’Autorità Giudiziaria di quanto rilevato dagli operanti, ha fatto scattare la revoca della misura cautelare degli arresti domiciliari, risultando palese sia la volontà trasgressiva sia la noncuranza per le disposizioni impartite.
Successivamente alle formalità di rito svolte in Caserma, per il pregiudicato si sono aperte le porte della Casa Circondariale di Bellizzi Irpino.