È ormai comparsa da qualche mese nella sede universitaria di Monte Sant’Angelo la stazione a forma di vagina progettata dall’architetto indiano Anish Kapoor e che aveva generato molta curiosità e critiche fin dalla sua annunciazione. La stazione collegherà finalmente il polo di Monte Sant’Angelo con Piazza Garibaldi – Napoli Centralein una linea diretta. Per raggiungere l’università, gli studenti erano e sono tuttora abituati, alla discesa dalla Metro 2 per Campi Flegrei, a prendere un pullman, in un lungo percorso che per chi veniva da fuori Napoli risultava senza dubbio uno strazio, con almeno 2 cambi: ora invece per seguire i corsi e ritornare a Piazza Garibaldi potranno scendere ed entrare da questa enorme bocca che sarà pronta – si spera – entro 2 anni. Si tratta di un progetto risalente al 2005 approvato da Bassolino. L’opera, costata svariata milioni di euro, ha rischiato in un periodo di non essere più eseguita al punto da generare la preoccupazione dello stesso Anish Kapoor che rivoleva indietro le sue sculture, le quali dopo anni non venivano installate né pagate. Il cantiere, visibile e più o meno visitabile nei pressi dei Centri Comuni di Monte Sant’Angelo, mostra quest’opera osteggiata e criticata, dalla forma ambigua realizzata in una struttura metallica, che però, diciamoci la verità, mettendo da parte perbenismo e pregiudizi, bisogna ammettere che: 1) può risultare soggetta a più e libere interpretazioni, 2) è decisamente avveniristica e 3) è tutto sommato geniale, e non la avrà, così bella e originalissima, nessun’altra città.
(Valentina Guerriero)
