“Dalla Shoah alla cultura della tolleranza e dell’accoglienza”.
E’ il filo tematico della seconda sessione di riflessione, dedicata alla “Giornata della memoria”, in programma sabato- tre febbraio alle ore 17,00– nei locali del Circolo socio-culturale “L’Incontro”. Un percorso che rivisita la tragedia del genocidio, a cui fu sottoposto il popolo ebraico insieme con le minoranze etniche nel folle progetto di morte attuato dalla Germania nazista nel secondo conflitto mondiale. E’ la rivisitazione che fa da monito ad evitare il ripetersi di altri tremendi olocausti, anche se le vicende successive ai trattati di pace sottoscritti nel 1945 a Yalta, dalla guerra in Vietnam a quella in Cambogia, sono state marchiate da tragedie profonde e laceranti, come se fosse stato rimosso il ricordo della Shoah. E, invece, il dovere della Memoria, che per la mitologia greca è la prima delle Muse, non a caso si ravviva nel fecondo rapporto con la Giustizia, intesa quale ricerca della verità per l’affermazione dei valori della vita e dell’umana dignità. Ed è il rapporto da cui deriva e si diffonde la civiltà della ragione, che costruisce la pace attiva, ben diversa da quella imposta dai meccanismi della forza e del potere in tutte le loro forme, da quelle delle ideologie e del moralismo del “pensiero unico” e totalitarie a quelle militari ed economico-finanziarie.
Dall’ ieri segnato dalla Shoah le riflessioni si proietteranno sullo schermo dell’oggi, attraversato dall’umanità sofferente dei migranti verso l’Europa comunitaria non del tutto ospitale e spesso refrattaria, provenienti dall’Africa emarginata e dello sviluppo negato.
A proporre elementi e dati di analisi sulla tematica, saranno don Franco Iannone, parroco della Chiesa di San Giovanni Battista, a Quadrelle, direttore dell’Istituto superiore di Scienze religiose “Duns Scoto” di Nola e docente nella Facoltà di Teologia dell’Italia meridionale di Napoli, e la professoressa Gaetana Aufiero, saggista e acuta studiosa delle vicende della seconda guerra mondiale e delle persecuzioni razziali nazi-fasciste in Italia. Giusy De Laurentiis leggerà pensieri di scrittori e poeti che hanno focalizzato aspetti della tematica sotto i riflettori. Intermezzi di composizioni e opere musicali degli anni ’30 e ’40 del secolo scorso scandiranno il percorso tematico. Saranno proposti da Falko, che si accompagnerà con le suggestive atmosfere che crea con il linguaggio dell’armonica a bocca e che gli valgono il meritato riconoscimento di ”Armonica d’oro”.