Chiamatelo inceneritore a Bio Masse, chiamatelo Gassificatore Syngas, fatto sta che a Forino nei discorsi di piazza la protesta sale veemente, contro questo nuovo impianto termochimico che dovrebbe sorgere nella frazione Celzi ma che alla maggior parte dei cittadini locali, par davvero non andare giù. Un argomento che come ora, quasi certamente spadroneggerà nei prossimi mesi, la pubblica discussione locale, che a partire dal web sembra già avere come bersagli preferiti, gli allora politici locali che avvallarono il progetto, nonché i tecnici comunali. Ma oltre che sui social anche nelle piazze, nelle strade di Forino non si fa altro che parlare di questo argomento, con cittadini irati, imbufaliti complice la giustificata preoccupazione per il futuro che verrà, non conoscendo le caratteristiche della nascente struttura.
Nonostante il chiarimento dell’Amministratore Delegato della società che dovrebbe installare l’impianto, ovvero l’ing. Esposito, ha smorzato le polemiche che da giorni circolano intorno all’opera da realizzare. Democratiche opinioni di normali cittadini in foga, opinabili da parte di chi scrive, ma anche certamente pienamente rispettabili .
Di certo il termometro con la già calda temperatura, dà segnali inequivocabili, ed un cielo che non sembra far prospettare nulla di sereno ricolmo infatti di maldestre nubi addensate all’orizzonte.
Per tantissimi cittadini dunque un difficile “Matrimonio che non sa da fare, né ora né mai” con questo impianto. Dalle parole di diversi di loro, in prospettiva ci sarebbero clamorose azioni di protesta sia contro il Comune di Forino che contro la Società interessata all’installazione dell’impianto se tutto andrà avanti. Situazione alquanto ostica che quasi sicuramente la farà da protagonista anche nella prossima campagna elettorale amministrativa. Bella rogna per i prossimi candidati che di certo avranno da affrontare un’ulteriore situazione spinosa che sembra essere molto a cuore alla maggior parte dei cittadini forinesi.
DANIELE BIONDI