AVELLA.Biancardi proietta la cittadina nel futuro e annuncia l’imminente apertura del SIAT,ecco le novità.

AVELLA.Biancardi proietta la cittadina nel futuro e annuncia limminente apertura del SIAT,ecco le novità.

Finalmente ci siamo, è la volta buona. In occasione del convegno “Sul confine tra Ducato Bizantino e Principato Longobardo”, che si è svolto ieri presso il Palazzo Baronale, il sindaco Biancardi, in rappresentanza dell’amministrazione, ha annunciato l’imminente apertura dell’ufficio SIAT (Servizi Informazione Accoglienza Turistica). Il tutto dovrebbe partire a pieno regime tra aprile e maggio.Dopo le  accuse della consigliera Chiara Cacace che ha invitato il sindaco a non frequentare altri pianeti , il primo cittadino risponde  difendendo le scelte dell’amministrazione che negli anni ha attuato una politica principalmente incentrata sul rilancio del settore turistico e archeologico. Quella del SIAT non dovrebbe essere l’unica novità annunciata, entro giugno 2018 dovrebbe essere inaugurata la nuova sede del museo archeologico in attesa inoltre di finanziamenti per la ristrutturazione delle Grotte di San Michele e del Castello.

Da “Marte” così il sindaco fa sentire la sua voce dichiarando: “La legge del turismo fatta dalla Regione Campania risale al 2014. Ai vari tavoli tecnici prima della sua pubblicazione c’erano proprio le ProLoco oltre alle altre tante figure istituzionali tra cui i sindaci. Oggi c’è bisogno delle norme di attuazione per creare una rete e garantire un’ offerta più completa a livello turistico. Il nostro comune grazie alla lungimiranza e i sacrifici degli amministratori,negli ultimi anni, si è attenuto alle disposizioni regionali facendo il proprio dovere. Oggi siamo nella condizione di poter  trainare gli altri comuni poichè abbiamo portato a compimento i vari progetti.  Noi corriamo troppo rischiando stranamente di rimanere indietro perchè si crea un distacco netto con gli altri comuni che dovrebbero far parte della stessa area. Abbiamo dedicato un capitolo nel bilancio comunale per il rilancio turistico che andrà a finanziare il SIAT poichè fino ad ora solo grazie al lavoro straordinario dei volontari abbiamo creato le condizioni per l’accoglienza. Riteniamo che quella che stiamo percorrendo sia la strada giusta che ci proietterà nel futuro.” 

(Michele Amato)