Ieri, venerdì 20 aprile, presso la sede del Banco di Napoli, alle ore 10.30, alla presenza del ministro dell’Interno Marco Minniti, si è tenuta la presentazione del nuovo numero della rivista scientifica internazionale “Rassegna economica” sul valore economico della legalità. Ad introdurre i lavori il presidente del Banco di Napoli Maurizio Barracco, il presidente del centro studi Studi e ricerche per il Mezzogiorno, Srm, Paolo Scudieri, ed Ettore Ferrara, presidente del Tribunale di Napoli. Sono seguiti gli interventi di Massimo Deandreis, direttore della rivista e di Srm, su “Legalità e sviluppo. Impatti sulla crescita economica e sociale del territorio”. Presentri tra gli altri: Federica Brancaccio, presidente Acen e Federcostruzioni, Ida Mercanti del Servizio Tutela dei clienti e antiriciclaggio Banca d’Italia, e Michele Vietti, presidente Finlombarda, già vice presidente del Consiglio superiore della magistratura. Ha concluso i lavori e tirato le somme del dibattito il Ministro dell’Interno, Marco Minniti.
Alla conclusione del convegno si è tenuta la cerimonia di assegnazione del Premio Rassegna Economica 2017. Quest’anno il primo premio con l’assegno di ricerca è stato assegnato al saggio di Cristina Monaco, dal titolo “Geointelligence supporting Maritime Economy analysis”.
Il Premio – alla sua 7° edizione – è stato istituito in occasione degli 80 anni della storica rivista per dare spazio a studi brillanti di giovani ricercatori e puntare altresì alla valorizzazione del ruolo della Rassegna Economica come strumento per fornire stimoli innovativi in campo imprenditoriale e istituzionale sulle più importanti e attuali questioni concernenti lo sviluppo dell’economia e la competitività delle imprese e delle infrastrutture nel contesto nazionale e internazionale.
In tale occasione, alla presenza del Ministro dell’Interno Marco Minniti, sono stati premiati i ricercatori under 35 vincitori del Premio Rassegna Economica, tra cui Giovanna Miele, 26enne di Baiano, che ha partecipato con un saggio dal titolo “Il cancro della criminalità organizzata nel sud Italia: effetti prodotti e possibili cure”.