Erano le 8,15 del 29 maggio 2013 quando ad Avella alla via F. Pecchia si incendio un’abitazione. Le fiamme si sprigionarono dal garage, adibito a tavernetta, e in pochi minuti divennero indomabili e impedì alcuni occupanti del primo piano di poter lasciare l’edificio per mettersi in salvo. Immediata fu la chiamata di alcuni vicini ai Vigili del Fuoco per cercare di domare l’incendio ma prima del loro arrivo c’era bisogno di portare in salvo gli occupanti in quanto il fumo denso e le fiamme erano diventate rischiose per l’incolumità di alcuni componenti della famiglia. Da questo tragico episodio sono trascorsi 5 anni e oggi a Roma presso l’Istituto di Polizia Penitenziaria di via Falcone sarà premiato l’eroe di quel giorno che senza temere rischi alla sua incolumità riusci grazie ad una scala a metter in salvo quel gruppo familiare rimasto intrappolato al primo piano. L’eroe di quel giorno è Domenico Falco, agente di Polizia Penitenziario, che riceverà questa mattina direttamente del presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, la medaglia di bronzo per quel gesto eroico. Tra le persone messe in salvo c’era anche un bambino di pochi anni. Congratulazioni, per questo riconoscimento ricevuto, gli arrivano dalla famiglia dell’agente che ha dichiarato alla nostra testata di essere fiera di aver in casa un eroe e lo ringrazia per il coraggio avuto quel giorno.
In allegato le immagini di quel giorno: