Ieri vi abbiamo parlato del triste epilogo di un padre che ha gettato la figliastra di 10 anni dal cavalcavia e dopo ore si è suicidato. Ma ben presto giunge un’altra triste notizia: ieri mattina, a moglie, Marina Angrilli, 51 anni, insegnante, è volata di sotto dal secondo piano da un’altezza di circa dieci metri della sua abitazione. Non è chiaro se sia stato anche in questo caso il marito a darle una spinta. Le indagini in corso, condotte dal sostituto procuratore di Chieti Lucia Campo, stanno cercando di far luce su questa tragedia. Il sospetto è che sia l’autore di un doppio omicidio oltre che del proprio suicidio. Alcuni testimoni riferiscono infatti che la figlia è caduta senza emettere un gemito, a peso morto, come se fosse addormentata. Non è escluso, quindi, che il padre le abbia somministrato un sonnifero prima di spingerla di sotto. E, con ogni probabilità, non ha dovuto neanche compiere sforzi fisici per farle superare la barriera, dato che lungo la rete metallica c’è un’apertura poco visibile che consente il passaggio di una persona.