E’ stato un poco il pomo della discordia, il colpo ad effetto, di queste elezioni forinesi ma Raffaele Basile candidato a consigliere comunale con la lista dell’Ingegnere D’Argenio ha scelto, con noi di Bassa Irpinia, di stendere un velo di chiarezza sulla sua discussa candidatura. “Prima di tutto buona sera, a tutti i cittadini di Forino ed anche a Voi di Bassa Irpinia. E’ giunto il momento, e credo sia ormai maturo il tempo per chiarire la mia adamantina posizione che sono andato a ricoprire in questa campagna elettorale. Partiamo col dire , che altri mi hanno considerato” un discusso politico” ma io non mi sento cosi, visto che in democrazia ognuno e’ libero di fare le scelte che ritiene più opportune soprattutto quando è pulito con la propria coscienza. Sanno tutti che dal mese di novembre 2017 poco dopo la caduta , dell’ex Sindaco di Forino Nunziata in quell’ottica di cambiamento , e di pacificazione cittadina io come rappresentante del centro destra ed altri amici di altri partiti ,ci siamo subito dibattuti e confrontati per trovare la convergenza su di una ideale figura di candidato a Sindaco che potesse mettere d’accordo le varie anime politico territoriali locali. Ben presto , dopo un lungo confronto e dialogo si è convenuto convergere su di una figura politica di alto livello istituzione quale potesse essere il Dirigente Gregorio Iannaccone. La nostra attenzione non è stata una scelta assoluta, ma una tendenza a cui credevamo si potessero convergere tutte le forze politiche forinesi. Un accordo, una convergenza in cui io ho sempre creduto e dibattuto in questi mesi essendo tra l’altro poi candidato con Iannaccone. Una fase diplomatica che pareva potesse trovare connubio, con l’incontro nel fine aprile tra i tre ipotetici candidati a Sindaco Amendola, Olivieri e Iannaccone. Ma poi nulla di fatto, posizioni lontane, programmi differenti e perché no mancanza di buona volontà. Ma io personalmente anche , dopo il fallimento di questo incontro mi sono sempre prodigato in questo con incontri continui e serrati sia con Olivieri sia con Amendola al fine di trovare la quadra al cerchio con espressione di Iannaccone a Sindaco o tutto al più una scelta condivisa tra i gruppi implicati di un candidato, somiglianza delle tre composizioni . Un tira e molla che ha logorato tanti di noi anche quelli della squadra a cui io appartenevo tra cui il nostro futuro candidato a Sindaco Iannaccone, il quale alle ore 14.30 di venerdì 11 maggio rendendosi conto di non aver portato a buon fine, ed io dire per mancanza di buona volontà altrui, il suo progetto di una lista unitaria con Olivieri ed Amendola, ritira la sua candidatura e da lo sciogliete le righe al resto della lista. In un primo momento avevo scelto di non candidarmi, ma poi sia per non buttar via sei mesi di mio impegno, come tra l’altro capitò la passata volta con Nunziata quando mi feci da parte, pur volendo scendere in campo, ma diedi ad altri amici la possibilità di candidarsi, vuoi perché altri, se non al di fuori dell’Ingegnere D’Argenio ha posto la fiducia sulla mia persona, a cui chiedo grazie , ho fatto questa scelta di cui ne vado sereno, felice e tranquillo in cuor mio di aver agito con trasparenza confronto ad altri parlo di Olivieri ed Amendola che in questi mesi , tutto hanno fatto fuorché di remare in un unisona posizione condivisa , quella per la quale forse solo io Iannaccone e qualche amico che a malincuore e’ rimasto fuori sognavamo veramente. Ora il.mio impegno con D’Argenio per cambiare Forino”. DANIELE BIONDI