Solo in data odierna sono venuto a conoscenza, per puro caso, che il mio avversario politico, dott. Francesco Di Palma, a mezzo la stampa locale di Nola, suo paese di residenza, ha intenso lanciarmi la proposta di un confronto pubblico tra candidati a sindaco imponendo, peraltro, arbitrariamente come termine ultimo per una risposta il giorno lunedì 4 giugno.
Premesso che le modalità utilizzate per un invito ad un confronto pubblico mi suonano assolutamente inopportune, essendo stati dettati unilateralmente tempi, temi e modalità di questo confronto, senza che il dott. Di Palma si sia preoccupato di avvisarmi e di sincerarsi che il suo invito mi fosse arrivato in tempo, ritengo che un ulteriore dibattito su questi temi non possa aggiungere novità a quanto già di conoscenza dei cittadini.
Questo perché un regolare confronto pubblico si è già concretizzato attraverso una doppia intervista parallela realizzata, sugli stessi punti proposti, dalla redazione dell’Osservatorio, organo di informazione di Obiettivo III Millennio, associazione cimitilese notoriamente “super partes” che, correttamente e in maniera del tutto autonoma, ha ritenuto di informare entrambe le parti fornendo tempestivamente domande e regole del confronto.
Regole che non possono essere proposte da una parte in causa, così come avrebbe voluto il Dott. Di Palma.
Del resto il reale terreno di confronto mio e dei candidati della lista che mi sostiene, sono i cimitilesi, con i quali quotidianamente, casa per casa, quartiere per quartiere, ci confrontiamo, a testa alta e non solo in campagna elettorale.