Alcune informazioni sulla pianta di Alessandro Magno
“La panacea del terzo millennio”. Così qualcuno ha definito la pianta di cui ormai da anni viene consumato il succo, utilizzato come soluzione contro tossine, dolori articolari, infiammazioni interne e irritazioni cutanee, facilitare l’attività gastrointestinale e proteggere l’intestino. Ma qual è la storia di questa incredibile pianta?
Le origini dell’Aloe Vera come pianta dai mille usi
Le origini precise continuano ad essere ancora oggi un mistero. Sicuramente l’Aloe Vera ha origine nel sud del continente africano, per poi espandersi verso il corno d’Africa e di lì in medio–oriente ed Egitto. Proprio dall’Egitto e dalla Mesopotamia provengono le testimonianze più antiche dell’utilizzo della pianta, adoperata non solo come unguento di bellezza, ma per contrastare infiammazioni e lacerazioni della pelle. Noto è il caso di Alessandro Magno che, sotto indicazione di Aristotele, si recò sull’isola di Socotra (oggi in Yemen e famosa per essere un vero paradiso terreste, con specie viventi uniche al mondo) dopo una cruenta battaglia da cui l’imperatore stesso ne uscì ferito. Grazie al soggiorno sull’isola del golfo persico e i trattamenti a base di Aloe Vera di cui Aristotele aveva sentito a lungo parlare, il condottiero poté tornare in forze e continuare la sua trionfale cavalcata fino all’India. La difficile ricostruzione dell’espansione della pianta è dovuta anche ad un elemento di tipo naturalistico: oggi non è più possibile attestare la presenza dell’Aloe Vera allo stato selvatico, ma solamente all’interno delle coltivazioni
L’Habitat ideale dell’Aloe Vera
Oggi la pianta è coltivata su buona parte del globo, prediligendo soprattutto climi caldi e secchi. Infatti non è un caso che le coltivazioni più importanti si trovino in America centrale (Messico tra tutte), un po’ dovunque in America meridionale e nel sud-est asiatico. In Europa alcune piccole produzioni sono sorte nell’arco degli anni in Spagna e sud Italia. La sua grande diffusione è stata agevolata dalla capacità di adattamento della pianta, in quanto la sua coltivazione non necessità di grandi quantità d’acqua e nemmeno di un’esposizione alla luce solare eccessiva. L’unica caratteristica negativa può essere la poca resistenza al freddo.
I benefici della polpa di Aloe Vera
Tra le molteplici proprietà della pianta, una delle più importanti è la sua capacità di depurare a fondo l’organismo. Infatti la polpa di Aloe Vera è un efficace depurativo e attivatore della funzione epatica, stimolando il fegato e gli organi annessi e facilitando lo smaltimento delle tossine. La polpa di Aloe Verafortifica l’intestino, rendendolo meno vulnerabile e facilitando il normale transito gastrointestinale del cibo. Ma le proprietà benefiche dell’Aloe vera non riguardano solo la funzione epatica e quella intestinale. Ha molteplici funzioni che derivano da proprietà biochimiche uniche. Scoprile tutte nel nostro articolo sui segreti dell’Aloe Vera.