Approvati nostri odg su misure per i lavoratori, stop a utenze, proroga dei tributi e istituzione di un Commissario straordinario per la ricostruzione”
“Grazie al governo del Movimento 5 Stelle i terremotati di Ischia non saranno più una comunità di serie B. Le nostre misure, volte a restituire dignità a una popolazione messa in ginocchio dal sisma del 21 agosto dello scorso anno, sono finalmente entrate nell’agenda di governo. Manifestando grande sensibilità e attenzione per questa gente che da troppo tempo attende risposte, il governo ha ritenuto opportuno inserire le proposte avanzate dai senatori campani M5S nel decreto emanato per le popolazioni dei territori di Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria”. E’ quanto annuncia il senatore del Movimento 5 Stelle Sergio Puglia.
“L’esecutivo – sottolinea Puglia – ascoltando il grido d’allarme delle tante famiglie colpite dal terremoto e alla luce delle audizioni da noi richieste in Senato con sindaci e amministratori dei comuni ischitani, ha accolto i nostri ordini del giorno, assumendo impegni chiari e precisi che vanno nella direzione di accelerare la ricostruzione attraverso l’estensione delle competenze e dei poteri del commissario di Governo per la ricostruzione post sisma nel Centro Italia ai comuni terremotati di Ischia”.
“Abbiamo impegnato il governo – prosegue il senatore M5S, primo firmatario degli ordini del giorno – affinché siano prorogate le misure a sostegno dei lavoratori ischitani, prevedendo un’indennità pari al trattamento massimo di integrazione salariale, con la relativa contribuzione figurativa, per i lavoratori dipendenti e un contributo di 5mila euro una tantum per i lavoratori autonomi. Inoltre, abbiamo chiesto di estendere anche ai territori di Lacco Ameno, Forio e Casamicciola Terme la sospensione del pagamento delle utenze di luce, acqua, gas e telefono, nonché a prorogare il termine per i versamenti dei tributi e per la notifica delle cartelle di pagamento. Mi auguro che queste misure rappresentino il primo decisivo passo verso un ritorno ad una vita normale per i cittadini isolani e verso una ripresa delle attività produttive e ricettive dell’isola d’Ischia”.