Certo, si può ridiscutere il decreto sul lavoro domenicale“. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Luigi Di Maio, rispondendo alla domanda se il governo sia pronto ad aprire un tavolo per ridiscutere il decreto Monti che ha liberalizzato il lavoro festivo nel commercio. “Ho preso il treno in corsa, ci sono tanti problemi, di chi lavora ma anche dei datori di lavoro. Dobbiamo cercare di combattere la precarietà ed eliminare lo sfruttamento”, ha spiegato. Ma all’annuncio l’Italia torna a dividersi tra favorevoli e contrari.
All’annuncio scoppia la polemica tra favorevoli e contrari. Il governo, dunque, potrebbe rivedere le regole sulle aperture festive dei negozi liberalizzate totalmente dal decreto Salva Italia a partire dal 2012: ma sull’annuncio del ministro del Lavoro e dello Sviluppo Economico Di Maio di aprire un tavolo per rivedere le norme del decreto Monti sulle aperture domenicali (e festive in generale) del commercio è scattata la polemica.
Hanno espresso apprezzamento la Confcommercio e i sindacati, mentre le associazioni dei consumatori hanno sottolineato come un intervento del genere rappresenterebbe un passo indietro. La Confcommercio condivide l’ipotesi di un intervento di regolazione delle aperture festive nel commercio. “Le liberalizzazioni – ha detto Enrico Postacchini, membro della Giunta con delega alle politiche commerciali – non hanno portato né maggiore fatturato né un incremento occupazionale. Il fatturato si è spalmato su più giorni nella settimana”.