Ormai da anni “C’era una volta… Canalarte”, da sempre definito un evento nell’evento, è rappresentato da un progetto scenografico portato avanti da un talento serinese, Antonio Filarmonico, che attualmente lavora tra Roma e Milano per conto di Cromia e Scervino. La scenografia è punto di forza e di ritorno della manifestazione, che incuriosisce ogni anno le aspettative della gente grazie a una nuova idea per ogni edizione. Il borgo quest’anno sarà ‘diviso’ in quattro stagioni rappresentate materialmente e metaforicamente: inverno, autunno, primavera, estate. Ognuna di queste delineerà i sentimenti a cui siamo l egati stagionalmente: ecco, dunque che dalle stagioni metereologiche si passa a quelle della vita. «Verranno esaltati i sentimenti del vicinato, della comunità, della solidarietà, della generosità, dell’aiutarsi l’un con l’altro, dell’uguaglianza, dell’amicizia, della semplicità, della ruralità sana, quei sentimenti che lasciamo in sospeso troppo spesso, ma che invece si vivono appieno nei piccoli borghi come Canale» ha affermato il Presidente dell’Associazione Canalarte Laura Rocco, che continua: «La nostra vuole essere una felice provocazione sui sentimenti che il più delle volte non abbiamo il coraggio di vivere. La rappresentazione dell’inverno, poi, riserverà una sorpresa: un altro evento che si troverà nel grande cappello magico di Canalarte è “Non cambiate Canale” con Carmine Losco, Ottavio Giordano e Luca Preziosi». Dopo il grande successo dell’anno scorso, nella stessa location di una corte antica seicentesca proporranno “Una radio fa” con musica anni ’70, ’80, ‘90. I tre protagonisti affermano: «Siamo contenti di partecipare a titolo di amicizia, perché a Canalarte si è di casa a prescindere. La gente è ospitale e noi ci sentiamo parte di questa meravigliosa realta’». La manifestazione, alla sua XXI edizione, è realizzata con il patrocinio del Comune di Serino e si terrà nella frazione serinese di Canale il 13, 14 e 15 luglio.