I problemi fitosanitari del nocciolo al centro della tavola rotonda che si è svolta oggi presso il Comune di Taurano, alla quale ha partecipato anche l’ on. Pietro Foglia, presidente della Commissione Agricoltura del Consiglio Regionale della Campania. «Occorre sollecitare interventi specifici a favore della corilicoltura da parte del Governo nazionale, compatibili con le regole comunitarie, attivando nuove risorse ed interventi attraverso il Tavolo corilicolo nazionale – ha detto Foglia -, e uscendo dall’ambito solo agricolo, perché la corilicoltura investe anche aspetti di carattere ambientale e di difesa del suolo rilevanti, che a lungo andare potrebbero generare fenomeni di degrado ed abbandono di vaste aree interne non solo della Campania. Mentre discutiamo si stanno concludendo i lavori, a Napoli, del Comitato di Sorveglianza del PSR, sulle cui conclusioni credo sia opportuna un’audizione dell’Autorità di Gestione in Commissione Agricoltura stante i molteplici interessi coinvolti in ordine alla spesa ( disimpegno automatico) e alla utilizzazione di eventuali risorse ancora disponibili. Poi c’è il problema della tabacchicoltura anche per tentare di recuperare risorse comunitarie accoppiate alla coltura del tabacco nell’ambito degli interventi che ci accompagneranno fino al 2020. A fronte delle risorse nazionali e comunitarie venute meno a favore della frutta in guscio e della castanicoltura negli ultimi anni – ha poi aggiunto – , la nuova programmazione Pac 2020, dovrà rivolgere la giusta attenzione, nell’ambito dei criteri di flessibilità previsti per la domanda unica di pagamento a favore del castagno e della frutta in guscio, per beneficiare degli aiuti consentiti. Bisogna fare ricorso agli strumenti previsti dalla Pac 2020 per la gestione dei rischi contro le avversità atmosferiche e le calamità naturali, con la possibilità di creare un fondo mutualistico che permetta una maggiore garanzia di reddito per i produttori corilicoli e castanicoli nei periodi in cui calano i prezzi o si registrano cali di produzione. Infine, per i profili di più stretto interesse al tema dei nostri lavori, una grande opportunità offerta dalla nuova PAC 2020 è il perseguimento degli obiettivi del Progetto Partenariato Europeo per l’Innovazione ( PEI) che dovrà vedere la costituzione di gruppi operativi ( imprese agricole e mondo della ricerca ) che, attraverso l’utilizzazione delle risorse per lo sviluppo rurale, dovrà favorire ricerca e innovazione per una maggiore produttività e sostenibilità dell’agricoltura. Un intervento – ha poi concluso – che mutua l’esperienza della misura 124 ma ne amplia le potenzialità e le finalità anche con una più significativa dotazione finanziaria. Tra le azioni previste particolare attenzione è rivolta alla difesa fitosanitaria integrata ed al controllo biologico delle fitopatie dei parassiti».