Il Capogruppo al Consiglio Comunale di Monfalcone, del Partito Pensionati, Antonio de Lieto, in relazione alla problematica relativa al tetto massimo di alunni stranieri, negli asili e nelle Scuole di Monfalcone, ritiene che sia corretto fissare un tetto massimo di alunni stranieri per ogni classe a tutela dell’istruzione e della vera integrazione, che garantisca una efficacia attività didattica, da parte degli insegnanti. Lo scambio culturale, di tradizioni ed esperienze, può avvenire solo se gli alunni di diverse provenienze, imparano a stare assieme. L’apprendimento della lingua del Paese ospitante si realizza anche attraverso il contatto con i bambini del luogo, quindi l’inserimento in una classe dove la percentuale di italiani supera quella degli stranieri agevola la conoscenza della lingua italiana e allo stesso tempo permette ai bambini italiani di confrontarsi con altre culture e viceversa. Classi formate solo da stranieri o da un numero elevatissimo di stranieri, non sono oggi auspicabili se vogliamo che gli “ospiti ” diventino futuri cittadini responsabili e rispettosi delle nostre tradizioni e se vogliamo che i bambini italiani diventino cittadini del mondo aperti alle novità, alle lingue e alla conoscenza. Apprendere da bambini è molto più semplice che da adulti, ma se una classe è formata da un numero eccessivo di stranieri, questi tenderanno a fare gruppo, con riferimento al Paese di provenienza , a isolarsi ed a parlare la loro lingua. Se invece vogliamo arrivare all’integrazione, e di creare il futuro cittadino, la strada da percorrere è quella di dare la possibilità ai giovani ospiti, di assimilare, lingua, cultura, conoscenza ed amore per il territorio che li ospita e che in relazione questi obiettivi , anche il tetto del 45% di alunni stranieri, a giudizio del Partito Pensionati, ha concluso de Lieto, è eccessivo, pur comprendendo il percorso non agevole per raggiungere questo risultato che, comunque va giudicato positivamente. Il Partito Pensionati condivide l’impostazione politica del Sindaco Anna Cisint, tesa a garantire ai giovani alunni stranieri, le migliori condizioni di apprendimento, per diventare dei bravi cittadini e di sentirsi parte integrante della nostra società.