Mai più bambini dimenticati in auto e risvolti drammatici. Potrebbe presto diventare obbligatorio un dispositivo da applicare al seggiolino per il trasporto dei di bimbi in auto, per evitare i drammi legati al dimenticarsi i propri figli all’interno dell’automobile.
L’annuncio arriva dal ministro dei Trasporti, Danilo Toninelli, che durante una diretta Facebook sottolinea la volontà di mettere mano al Codice della Strada, con un disegno di legge che potrebbe comportare varie modifiche al Codice stesso diventando legge «già in autunno».
In pratica, si tratterebbe di un sensore che rileverebbe la presenza di un bimbo a bordo dopo che si è chiusa l’auto per mandare poi un messaggio sulla chiave dell’auto o sul cellulare del proprietario, secondo un modello già in uso negli Stati Uniti, ha spiegato Toninelli, senza spiegare chi dovrebbe fornire il dispositivo, ma limitandosi a dire che potrebbe avere un costo intorno ai 100 euro, sui quali lo stato potrebbe applicare l’Iva agevolata o qualche forma di contributo. In Parlamento giace già un disegno di legge, proposto a inizio luglio dal senatore Riccardo Nencini, vice presidente del gruppo misto ed ex viceministro alle Infrastrutture che, oltre a prevedere pene più severe per chi utilizza lo smartphone alla guida e aumentare le distanze di sicurezza per le biciclette, prevede appunto l’obbligatorietà di seggiolini con un dispositivo di allarme anti abbandono.