La Biennale di Venezia nasce nel 1895 ed è considerata tra le istituzioni culturali più note e prestigiose al mondo. All’avanguardia nella ricerca e nella diffusione delle nuove tendenze artistiche contemporanee, la Biennale di Venezia organizza in tutti i suoi Settori – Arte (1895), Architettura (1980), Cinema (1932), Danza (1999), Musica (1930), Teatro (1934) – attività espositive, performative, di ricerca e formazione.
La Mostra Internazionale di Architettura “FreeSpace”, curata da Yvonne Farrell e Shelley McNamara, è aperta al pubblico fino al 25 novembre 2018. Il Padiglione Italia alle Tese delle Vergini in Arsenale, sostenuto e promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, è curato da Mario Cucinella con il titolo di Arcipelago Italia. Anche per questa edizione si prevedono selezionati Eventi Collaterali, proposti da enti e istituzioni internazionali.
Nell’ itinerario 5 “Appennino Sannita Campano Lucano”, inserito proprio nel padiglione Italia,troviamo una gigantografia con descrizioni di carattere tecnico e storico del Castello Longobardo-Normanno di Avella. Il report a cura di Isabella Sassi Ferias. Negli 8 itinerari la cronaca di un viaggio attraverso le aree interne della nostra penisola che i curatori hanno intrapreso nell’ intento di ricostruire il rapporto interrotto o per lo meno trascurato tra architettura e luoghi marginali del territorio. E per farlo hanno selezionato una serie di lavori basati sul recupero di situazioni critiche intercettate da nord a sud della penisola cui è affidato il compito di fotografare la realtà di territori spazialmente lontani dalle grandi aree urbane. Una ricognizione dello stato dell’arte, che testimonia la poco nota attività di professionisti locali tenacemente impegnati nella valorizzazione del patrimonio esistente.
(Sabatina D’Avanzo,Biagio Estatico,Michele Amato)