“Il mio mestiere è redattore di un’emittente regionale televisiva campana, correggo solo una cosa detta da Saverio. “Per Lui ci sarà sempre un posto d’onore”, quindi dovrà essere al nostro fianco, come saranno al nostro fianco l’avvocato Ripoli ed Emilio , ecco loro saranno parte integrante di questa composizione societaria che vedete. L’amministratrice Alessandra D’Andrea ed il direttore generale Maurizio De Simone , io che coprirò la carica di presidente. Chiederemo fin da subito una collaborazione con gli imprenditori di Matera. La squadra del Matera è di Matera. Noi ci sentiamo un pò prestati a questo mondo del calcio e speriamo al più presto di integrarci, lo faremo con un corso accellerato di Saverio che ci spiegherà i segreti e quindi che noi cercheremo, ma sopratutto vogliamo la vostra collaborazione (si rivolge ai giornalisti). Io per indole e per mestiere, so cosa significa fare il vostro di mestiere, quindi saremo disponibili 24 ore su 24. Durante le conferenze stampe mi metterò dall’altra parte sopratutto quando le cose vanno male, perchè farò le domande difficili e me ed a loro. Qui con noi gli avete già individuati ci sono direttore sportivo e allenatore. Il progetto è quello che avrebbe sposato Saverio Columella, perchè il nostro rapporto si è basato sull’amicizia. Quando la trattativa era in corso e si rischiava che saltasse ho mandato un messaggio a Saverio dicendo “la nostra amicizia va al di là del rapporto societario e di quello che potrà accadere con il calcio e con il passaggio di proprietà”. Spero che domani, quindi mi affido agli avvocati Ripoli che saranno imprescindibili, che saranno i nostri tutori e dovranno presentare questa società alla città di Matera. Noi siamo e ci riteniamo ospiti e spero al più presto di diventare parte integrante di questa città. Noi ce la metteremo tutta e senza il vostro aiuto (si rivolge sempre ai giornalisti) non ci riusciremo, perchè voi siete l’unione tra la società la squadra ed il pubblico. Noi senza di voi non possiamo raggiungere i risultati. Abbiamo un programma ben preciso che purtroppo partirà in ritardo. Ci perdonerete per i primi errori che faremo che sono dettati dalla velocità eccessiva, le altre squadre sono già pronte, hanno già pronto il ritiro, hanno già le idee chiare del campionato e di quant’altro, noi invece dobbiamo ancora programmare il nostro organigramma. Partiamo con la consapevolezza però e credeteci e l’umiltà di raggiungere traguardi ambiti. Veniamo da un’esperienza calcistica. Io ho curato il settore giovanile dell’Avellino, sono un’amico ultra quarantennale del presidente dell’Avellino Calcio, sono stato con Casillo, ho rivestito una sorta di direttore, sono legato all’Avellino. Da 42 anni faccio questo mestiere, quindi potete comprendermi meglio di qualunque altro. Abbiamo un impegno morale con Saverio, senza di lui non saremmo quà, ha visto in noi la sua appendice e di questo noi lo ringraziamo in eterno per averci dato la possibilità di operare a Matera che il prossimo anno sarà Capitale dell Cultura, quindi se mi consentite possiamo mettere sul nostro petto una medaglia importante sulla nostra storia. Matera Capitale Europea della Cultura 2019 ha influito zero, completamente zero, sull’acquisto della società, saremo turisti. Domani insieme a voi ed ai tifosi presenteremo l’allenatore (Eduardo Imbimbo presente nello studio legale) e successivamente programmeremo con Ripoli un incontro con il Sindaco, il Prefetto, il presidente della Provincia, il Procuratore, quindi è dovereso e dobbiamo presentarci e seguire questi step. Ho fatto calcio giovanile in un momento difficile dell’Avellino. Non ho mai fatto calcio da questa posizione, sono stato sempre presente in molti casi in società. Lo scorso anno sono stato sempre impegnato con una squadra di Prima Categoria, con il ASD Centro Storico Avellino ma quest’anno visto che siamo stati ospiti del Comune di Ospedaletto D’Alpinolo, comune ai piedi di Montevergine, abbiamo cambiato denominazione in ASD Ospedaletto”. DA. BI