Residui vegetali bruciati poco distante dalle zone residenziali: altre tre persone sono state deferite alla competente Autorità Giudiziaria perché ritenute responsabili di Immissione nell’aria di fumi e Attività di gestione di rifiuti non autorizzata.
I tre, di età compresa tra i 40 ed i 65 anni e residenti nel Vallo di Lauro, nonostante il divieto di bruciatura nell’attuale periodo di massimo rischio per gli incendi boschivi, intenzionalmente avevano appiccato il fuoco per lo smaltimento di sterpaglie e residui vegetali derivanti dalla lavorazione dei propri fondi agricoli coltivati a noccioleto, ubicati in agro dei comuni di Quindici e Moschiano.
Tale condotta, oltre ad essere particolarmente pericolosa, provocava un evidente senso di fastidio e molestie alle persone per l’alta concentrazione di fumo nell’aria.
I Carabinieri della Stazione di Quindici, alla luce degli elementi di colpevolezza raccolti, hanno dunque deferito i predetti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
I servizi predisposti dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Avellino, volti al contrasto degli incendi boschivi e della pratica dell’abbruciamento dei residui forestali e vegetali continueranno ininterrottamente in tutta l’Irpinia.