Una bimba di circa due mesi è stata mangiata viva dai topi mentre riposava nel suo lettino. I vicini hanno puntato il dito contro i genitori ben noti ai servizi sociali
Una storia da brivido. Surreale per la drammaticità ma registratasì per davvero a Solre-sur-Sambre (Erquelinnes) in Belgio. Una bambina di appena sette settimane, lunedì è stata divorata viva da dei topi che le hanno rosicchiato quattro dita di una mano dopo che la madre l’ha lasciata a casa da sua zia, che è anche la sua madrina. La piccola Melina, stava dormendo in un cestino, quando è stata attaccata dal roditore. Portata subito dalla madre, in “evidente stato di choc”, al più vicino centro medico in città, la bambina è stata ricoverata con una prognosi di diverse settimane, mentre l’ufficio del procuratore di Charleroi ha aperto un’inchiesta giudiziaria per far luce sulle circostanze esatte dei fatti. La bimba fa parte di una famiglia di cinque figli, tre dei quali sono già in fase di affido. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sottolineando la drammaticità dell’accaduto le sue ferite deve essere state assolutamente dolorose. Ora i vicini hanno puntato il dito contro i genitori ben noti ai servizi sociali.