Proseguono le iniziative culturali della casa editrice «Il Papavero» di Donatella De Bartolomeis al Complesso castellare di Summonte. Particolare spazio sarà offerto questo week end al legame secolare tra la settima arte e l’Irpinia, a partire dalle 21.
Venerdì 7 è in programma la proiezione di «Il maestro di don Giovanni» (M. Krims, 1954), l’avvincente film di cappa e spada girato a cavallo tra il 1952 e il 1953 anche nei borghi irpini di Lauro e Marzano col divo di Hollywood Errol Flynn e Gina Lollobrigida. Per l’occasione interverrà il giornalista Vincenzo Castaldo, autore del volume «Il maestro di don Giovanni – Storie, racconti e aneddoti sul Santo Graal di Errol Flynn» (Il Papavero, pagg. 168, euro 18) svelante la gestazione e la lavorazione della pellicola con tanto di interviste alla Lollo, al Principe Pietro Lancellotti e a quei cittadini di Lauro e Marzano che hanno partecipato alle riprese con ruoli più o meno importanti.
Sabato 8 sarà il turno di «Sotto il segno della vittoria» del regista Modestino Di Nenna, originario di Avellino. La pellicola, che parteciperà alla 64esima edizione dei David di Donatello, è stata girata anche nel campo sportivo «Pietro Mennea» di Ariano con circa seicento comparse locali e vede protagonisti attori diversamente abili affiancati da attori professionisti di fama nazionale e internazionale come Flavio Bucci e John Savage.
Domenica 9 invece sarà proiettato «Francesco, esempio di amore» di Giuseppe Falagario, regista Rai amante della terra d’Irpinia. Il film, girato anche a Summonte con attori perlopiù irpini, ripercorre la vita di San Francesco d’Assisi riproponendo avvenimenti simili avvenuti nei giorni nostri. L’opera filmica si concretizza in un interessante progetto editoriale firmato proprio da «Il Papavero».