NEL QUADRO DELL’INTENSIFICAZIONE DEL DISPOSITIVO DI CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI, I FINANZIERI DELLA TENENZA DI CAPODICHINO, CONGIUNTAMENTE A FUNZIONARI DELL’UFFICIO DELLE DOGANE – S.O.T. AEROPORTO CAPODICHINO – HANNO INDIVIDUATO ALL’INTERNO DELLO SCALO PARTENOPEO, PROVENIENTE DA MOSCA, CON SCALO A FRANCOFORTE, UNA CITTADINA RUSSA – A.V. DI ANNI 25 – CHE TRASPORTAVA ALL’INTERNO DI UN BAGAGLIO KG. 25 DI SIGARETTE DI CONTRABBANDO. IN PARTICOLARE, I FINANZIERI DELLA TENENZA DI CAPODICHINO, A SEGUITO DI ATTENTA ANALISI DI RISCHIO EFFETTUATA SUI NOMINATIVI DELLE LISTE PASSEGGERI PROVENIENTI NON SOLO DA LOCALITÀ SENSIBILI, MA ANCHE DA AEROSCALI NAZIONALI COLLOCATI IN MODO NEVRALGICO PER RAGGIUNGERE METE INTERNAZIONALI, ATTENZIONAVANO UNA GIOVANE DONNA, TRA I NUMEROSI PASSEGGERI IN TRANSITO PRESSO LO SCALO AEROPORTUALE CAMPANO, CHE AVEVA COME DESTINAZIONE FINALE OLBIA. QUEST’ULTIMA, DOPO LE FORMALITÀ DI RITO PER LA PROSECUZIONE DEL VIAGGIO, ANZICHÉ DIRIGERSI VERSO IL GATE DI IMBARCO PER I VOLI NAZIONALI, RITIRAVA UN BAGAGLIO DAL NASTRO IN ARRIVO DA MOSCA, RISULTATO INTESTATO AD ALTRA PERSONA, E SI APPRESTAVA FRETTOLOSAMENTE ALL’USCITA. PRONTAMENTE FERMATA DAI MILITARI PER GLI ADEMPIMENTI DI RITO NASCONDEVA ALL’INTERNO DEL BAGAGLIO 125 STECCHE DI SIGARETTE PARI A KG 25. LA DONNA VENIVA DENUNCIATA ALLA LOCALE AUTORITÀ GIUDIZIARIA CON L’ACCUSA DI CONTRABBANDO DI TABACCHI LAVORATI ESTERI. LA LOTTA AI TRAFFICI ILLEGALI IN GENERE ED IL CONTRASTO DEL CONTRABBANDO DI SIGARETTE, OLTRE A PREVENIRE E REPRIMERE ALTRE FORME PIÙ GRAVI DI ILLEGALITÀ MIRA ALLA SALVAGUARDIA DELLA SALUTE DEI CITTADINI.