Che tempismo perfetto! ma si doveva aspettare che ci scappasse quasi il morto per accelerare l’iter burocratico per la verifica sullo stato di staticità degli alberi malati? e di conseguenza il loro abbattimento?
E se è vero quello che viene riportato da mandamento notizie, cioè che nelle settimane precedenti l’accaduto, erano stati già individuati alberi non sani, perché non sono stati messi in sicurezza? E soprattutto, oggi con l’insorgere del vento cosa ci dobbiamo aspettare, sarà sufficiente ancora una volta la buona sorte?
Poveri noi! Purtroppo quest’ amministrazione rispecchia in tutto e per tutto il malcostume italico, dove prima deve succedere l’ irreparabile e poi si ricorre ai ripari……. quando si ricorre ai ripari?!
Sei anni di esperienza amministrativa non ha insegnato ancora nulla ai nostri “cari” amministratori, sempre piú dilettanti allo sbaraglio.
Gennaro Casoria