Aveva 23 anni e di professione faceva il cuoco, una passione per le motociclette, proprio quella che ieri mattina lo hanno tradito troppo presto. Lo schianto in Via Tavernanova a Palma Campania, la inutile corsa in ospedale dove Alberto Carella, giovane palmese, che spesso si trovava fuori dalla città per lavoro, è morto. Tanti i messaggi che il giovane sta ricevendo sulla sua pagina facebook da parte di amici, conoscenti. Eccone alcuni, Alfonso scrive: “L’onestà fu il suo ideale, l’amore per il suo lavoro, la sua vita, la famiglia, il suo affetto”. Carlo invece scrive: Ci sono mille modi di dire ciao ad una persona, a te era sempre un piacere ed ero sempre a ricordarti di esser prudente (va chian che miez a vi nun stai mai sul) oggi mi arriva la notizia più impensabile che tu non ci sei più, purtroppo lascerai un vuoto in molte persone ma io ti assicuro che non sarai mai dimenticato buon viaggio Alberto Carrella e che tu possa divertirti e saziarli lassù”. Carmine lo ricorda così: “Ti ho visto per la prima volta nella cucina di ERA ORA con quel vespino venivi sempre puntuale,capii subito,avevi stoffa da vendere. I consigli, le stelle,parlavamo di grandi Chef in cucina e stamattina la tragica notizia. Fa male ma male accettare questa verità,il piccolo uomo di casa e il grande chef che sognavi non lo dimenticherò mai.Umile,grintoso e tanta voglia di imparare e fare impressionante.Aspettavi tanto di fare una esperienza con la mia brigata e giusto 5 giorni fa ci siamo sentiti,non ci credo non ho parole.Ti porterò sempre dentro me Albertino”.
Un dolore immenso ha lasciato il giovane cuoco nell’animo dei suoi amici che adesso si apprestano a dargli l’ultimo saluto.