I Carabinieri della Stazione di Calabritto hanno denunciato un pregiudicato di un comune limitrofo, sottoposto alla misura della Sorveglianza Speciale, ritenuto responsabile di inosservanza degli obblighi imposti dall’Autorità Giudiziaria.
Il predetto, controllato a Calabritto, ometteva di esibire ai militari operanti la “carta di permanenza”, violando le prescrizioni impostegli.
È scattato dunque a suo carico il deferimento in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria.
La misura di prevenzione della Sorveglianza Speciale viene applicata ai soggetti che vengono ritenuti pericolosi per la sicurezza e per la pubblica moralità e, in particolare, a quei soggetti che, sulla base di elementi di fatto:
– debbano ritenersi abitualmente dediti a traffici delittuosi;
– si sospetta vivano abitualmente, per la condotta ed il tenore di vita, anche in parte, con i proventi di attività delittuose;
– siano sospettati di essere dediti alla commissione di reati che offendono o mettono in pericolo l’integrità fisica o morale dei minorenni, la sanità, la sicurezza o la tranquillità pubblica.
Alle persone cui è applicata la Sorveglianza Speciale (con o senza obblighi o divieti di soggiorno) è consegnata una carta di permanenza, con le prescrizioni imposte, da portare con sé e da esibire ad ogni richiesta degli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza.