E’ stata inaugurata ufficialmente ieri 28 dicembre 2013, nei saloni del palazzo Baronale di Avella, la mostra collettiva d’arte contemporanea dal titolo KLANION/CLANIUS. Il titolo della mostra vuole essere un omaggio …a questa terra, al luogo sede della mostra e alla presenza all’interno del giardino retrostante della statua marmorea della divinità fluviale che attraverso le sue acque, il fiume, l’ha resa fertile e accomunato da secoli le diverse realtà storiche lungo il suo fluire e in ultimo gli artisti stessi che qui espongono. Provocatoriamente, ma significativo, è stato proposto per l’occasione l’imbottigliamento delle acque del Clanio e la creazione del marchio Klanion/Clanius-Acqua di Avella. La mostra organizzata dal Gruppo Archeologico Avellano “Amedeo Maiuri” e dalla Pro Loco “Abella” è stata presentata da aBellArte, sito specifico della Pro loco “Abella” per la diffusione e promozione degli eventi d’arte. Nell’ambito dell’inaugurazione della mostra è stato presentato il libro dell’archeologo e storico irpino Giampiero Galasso “Storia dell’Irpinia Antica” per l’edizione De Angelis Art. Folta la partecipazione e la presenza del pubblico che ha potuto visitare la mostra, dopo il taglio del nastro da parte dell’assessore alla cultura del Comune di Avella Agostino Vitale, guidati dall’artista e critico d’arte nonché curatore della stessa Massimiliano Coppola. Tra i convenuti oltre all’autore della pubblicazione Giampiero Galasso, il direttore del Gruppo Archeologico Avellano “Amedeo Maiuri” Pietro Luciano, il presidente della Pro Loco “Abella” Elia Orcioli, il responsabile della Fondazione Antonio Tulino, il Sindaco di Avella Domenico Biancardi. In ultimo non è mancato ai presenti di conoscere i prodotti tipici di questa terra avellana, dalle nocciole alle noci, dal vino per finire all’olio di oliva quest’ultimo proposto su assaggio di pane avellano prodotto artigianalmente come da antica tradizione per degustarne la bontà ed accompagnato da un ottimo vino. Vien da dire “benedetto falerno”. La mostra resta aperta dal 28 al 30 dicembre 2013 e dal 2 al 6 gennaio 2014, osservando l’orario di apertura dalle ore 18.00 alle ore 21.00. Ingresso gratuito! Antonio Caruso