Con l’avvicinarsi della stagione invernale e delle festività natalizie, è risaputo, c’è un intensificarsi delle attività losche e sospette: improvvisamente si riversano nelle strade e in prossimità dei negozi una moltitudine di persone dall’aspetto ambiguo. E’ ciò che sta succedendo nei grandi supermercati del nolano. La tecnica, adottata nel parcheggio del Conad Superstore sulla 7bis, è vecchia: le persone in questione si fingono vecchi amici e cercano di estrapolare informazioni alla loro preda, sfruttando il fatto che al sud si è sempre molto comunicativi. A quanto ci riferisce un uomo di sessant’anni che si trovava nel parcheggio e che non è caduto nel tranello, un individuo gli si è avvicinato mentre stava lasciando la macchina per andare a fare la spesa. Sosteneva di essere un vecchio amico il cui padre, morto da poco, era ancora più legato alla persona incontrata. Affermava inoltre di essere cambiato nell’aspetto, dimagrito, di aver perso i capelli e così via, in modo da giustificare il fatto che non assomigliasse a nessuno di conosciuto. Di solito in queste situazioni nel frattempo un complice “opera”, derubando nella macchina della vittima o nelle borse, o ancora peggio, con un pretesto l’individuo riesce a farsi dare un passaggio in auto per poter derubare in seguito. Nei casi più soft vengono semplicemente chiesti dei soldi in virtù della vecchia amicizia. L’individuo, nel tentativo di fargli una foto, ha alzato le mani per coprirsi il volto ed è immediatamente scappato.
Una tecnica pericolosa che sebbene non funzioni sulle persone attente, ha sicuramente presa su anziani o adulti che vivono periodi di forte stress psicofisico, e che perciò non sono in quel momento al pieno delle loro capacità: è per questo motivo che si ricorda di stare sempre bene attenti e mettere in guardia i propri cari.
In seguito all’avvenimento è stata avvertita la sicurezza, ma la zona, che adesso contiene anche due nuovi grandi negozi (Unieuro e Upim) e dei lavori relativi al nuovo parcheggio, è diventata intrinsecamente pericolosa e rischia di degenerare a meno che non siano presi provvedimenti ben organizzati. Infatti, anche i furti all’interno del supermercato sono aumentati: molta merce viene nascosta sul fondo del carrello e non fatta passare alle casse.
Ma non è l’unico posto dove stare in guardia: registrati movimenti non rassicuranti anche nel nuovo LIDL di Camposano, che a un mese dall’apertura, sebbene sia partito molto bene, presenta problemi analoghi, con persone che con il pretesto di fare la spesa si danno al borseggio, ad esempio in fila alle casse, anche qui in coppia (borseggiatore+complice). (Valentina Guerriero)