Al “Biancardi” le belle e ammirevoli storie del lavoro produttivo di piccole e medie imprese attive e integrate nella società globalizzata e dei servizi, a cui è chiamata a far da sponda e da riferimento la Scuola che sa leggere e interpretare le istanze e le vocazioni delle comunità e dei territori, promuovendo conoscenze, formazione. Sfavillante performance di Daniela Prevete con l’omaggio alla Canzone classica napoletana e spettacolare docu-film multicolor di Salvatore Morelli che racconta la millenaria vicenda della città del Clanio, la perla naturalistica e paesaggistica del Parco del Partenio prediletta da Virgilio. Pubblicato per l’evento in magnifica veste grafica l’edizione speciale di Froggy, il ricco e pungente Notiziario dell’Associazione La piccola Cometa. In carta patinata e a colori, curata da Saverio Bellofatto, Froggy è la bella rivista è un’originale ed incisiva testimonianza di cultura ecologica sia per le proposte mirate ad elevare la qualità della vita sia per le denunce sulle aggressioni inferte alle matrici ambientali del territorio, dall’acqua all’aria, dal suolo e al sottosuolo.
di Gianni Amodeo
Convention di alto profilo e interesse sociale, quella svoltasi nel Teatro comunale “Biancardi”, con la platea gremita dal pubblico delle grandi occasioni, largamente coinvolto e partecipe della rilevanza culturale della manifestazione dedicata al conferimento dei riconoscimenti del Premio Anfiteatro d’Argento, evocativo del monumento che simboleggia l’ età romana della millenaria storia della città fondata dagli Osci, la perla naturalistica e paesaggistica tanto prediletta da Virgilio e che per le sue peculiarità costituisce un autentico e splendido polo attrattivo del Parco del Partenio che fa da corona alla Pianura nolana. Ed è il poeta dell’ Eneide, nel tracciare la mappa degli insediamenti dei popoli italici, prima della romanizzazione integrale della terra d’Ausonia, a pronunciarne l’elogio più intenso per cristallina espressività, additandola come la “pomosa Abella” per la fastosa fertilità del suolo e l’incontenibile rigoglio dei frutteti, quasi per attestarne l’abbondanza delle acque che impregnano di sé le falde nelle massa calcarea dei Monti Avella e della Bocca d’Acqua maggiore da cui si genera il Clanio ora irruento nelle bizze, ora placido per confluire nel Volturno e sfociare nel Tirreno; acque che non solo alimentavano le condotte delle comunità delle città circostanti, ma erano- ed è avvenuto fino ad oltre mezzo secolo fa- anche largamente utilizzate a scopi irrigui per l’orticoltura pregiata del territorio e per la coltura tipica della dolce Cipolla avellana, rinomata per i principi attivi anti-diabetici.
Una Convention del tutto speciale, quella messa in scena, interamente riservata ai riconoscimenti attribuiti sia all’ Imprenditoria che alla Scuola, ampliando il raggio d’azione tradizionale dell’ ”Anfiteatro d’Argento”, istituito negli anni ’90 dalla Pro Loco Abella con l’esclusiva finalità di promuovere la valorizzazione del patrimonio dei beni culturali, ambientali e storico-monumentali della città. Un progetto che con l’opzione per l’ Imprenditoria si è innovato e integrato, in virtù della sinergia posta in campo dalla Pro Loco Abella, presieduta dal professore Pietro Luciano, dalla Piccola Cometa–Alessia Bellofatto, autorevole e importante associazione di promozione sociale, presieduta da Saverio Bellofatto, con il qualificato supporto della Pmi–International, a cui aderiscono i piccoli e medi imprenditori della Campania, con attività diffuse in provincia di Avellino e nell’Area metropolitana di Napoli. Un progetto rinvigorito nell’impostazione e nella lunga prospettiva che punta a valorizzare, rendendosi Veicolo testimoniale e Vetrina nello stesso tempo del ruolo delle piccole e medie imprese nell’economia reale produttiva. E il patrocinio all’iniziativa dato dalla Regione–Campania e dalla Provincia di Avellino ne conferma in pieno il significato.
Storie di lavoro e tenacia nel far da sé: modelli per credere nel territorio.
Le testimonianze.Dentice Pantaleone.La Girella.Ecochimica Stingo.Eccellenze nolane. La triade avellana:Noccioro.Sodano Group. Fratelli Luciano.
Il significato premiale, in realtà, parla attraverso le storie delle imprese gratificate dall’ Anfiteatro d’Argento. Storie distinte e diversificate rispetto sia ai contesti territoriali che agli ambiti e alle ragioni sociali delle attività praticate, ma il collante che le fa interagire è uno soltanto. Ed esclusivo. E’ la scelta di un progetto, in cui riconoscersi e credere,per lavorare al massimo possibile dell’impegno mentale di studio e pisco-fisico, per realizzarlo, anche con altri disposti a condividerne la realizzazione, amici e famigliari, senza confidare nei deteriori meccanismi dell’assistenzialismo clientelare che munge denaro pubblico senza responsabilità e senza pagare dazio alcuno.
Storie che le giornaliste Antonietta Gnerre e Martina Giugliano, conduttrici della Convention, estraevano con garbo dalle interviste condotte con i titolari- o i loro rappresentanti- delle dodici imprese selezionate per l’attribuzione degli Anfiteatri d’Argento, disegnati da Fernando Masi con la vena creativa dell’artista che predilige per i suoi racconti pittorici i colori forti del realismo. Ed eccone alcune per brevi cenni. C’è la storia dell’impresa, il cui motto recita “Guardare avanti é riciclare”, creata nel 1984 da Pantaleone Dentice, che, dopo aver lavorato per anni, facendo il raccoglitore ambulante dedito alla raccolta di cartoni, compie il salto imprenditoriale, attivando l’omonima azienda Dentice Pantaleone, che si specializza nei servizi ambientali per la raccolta di carta, cartone e materiali ferrosi, destinati al trattamento di trasformazione e riuso. Un processo graduale di crescita negli anni con l’acquisto- tassello dopo tassello- di macchinari a tecnologia innovativa ed avanzata, per approdare al trattamento dei rifiuti solidi industriali e alla lavorazione della plastica, con l’installazione di un impianto semi-automatico che rende veloci e snelli i processi di selezione, superando il trattamento manuale. Una presenza attiva- al servizio soprattutto di aziende del comparto privato- nell’area industriale di Arcella Montefredane, in provinciali Avellino. Un’importante realtà in Campania. C’è poi la storia della cooperativa sociale La Girella onlus -formata da giovani diplomati e laureati- costituita ad Avellino nel 2008,che opera nell’ambito dei servizi sociali sul territorio, attuando progetti di notevole valenza e cooperando con i Piani sociali di zona. Di recente ha fatto ingresso nel mondo della formazione e , con il marchio Certifica Lavoro, la Girella progetta ed eroga la formazione obbligatoria collegata all’igiene e alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Ed é Centro accreditato Eipass per la certificazione delle competenze informatiche. Altra importante storia è quella che dal 1945 viene scrivendo- ed innovando- l’ Ecochimica Stingo, con strutture aziendali in via Ripuaria, a Castellammare di Stabia. Un’azienda formata da un pool di professionisti che utilizzano tecnologie di avanguardia nei più disparati settori, per garantire “Acque pulite”, realizzando, tra gli altri interventi specialistici, la progettazione e l’esecuzione delle bonifiche dei siti inquinati, l’attuazione , la gestione degli impianti di depurazione dei piani di caratterizzazione.
Di rilievo il profilo di Eccellenze nolane, delineato da Giovanni Trinchese, che ne è il rappresentante. Un’attività d’impresa, a cui fa capo una cooperativa agricola di giovani- costituitasi qualche anno fa a Nola– con l’obiettivo punto sul recupero e la valorizzazione delle tipicità colturali del territorio, tra cui il Pomodoro San Marzano dop. Un progetto di vasto respiro con il recupero e il pieno ri-utilizzo di terreni agrari restati abbandonati, restituiti in pieno alla funzione economica e produttiva, nel segno dell’agricoltura biologica e della tutela dell’ambiente. Un’intelligente operazione che crea lavoro ed esprime spiccate valenze etiche, perché ni terreni di Eccellenze nolane sono allestiti gli Orti sociali, in cui operano i giovani affetti dalla distrofia muscolare, in virtù del rapporto sinergico realizzato con l’Uildm, particolarmente attiva nell’area nolana. E con Eccellenze nolane, in via Mario De Sena, funziona il Punto di assaggio per la degustazione di prelibatezze culinarie della tradizione locale, con prodotti dei campi. Come dire: dall’ orto alla tavola.
E, per chiudere il cerchio, degne di attenzione sono le realtà d’impresa di Noccioro, dell’azienda Sodano group, a conduzione famigliare, guidata, la prima dai fratelli Raffaele e Marco Maietta, la seconda da Francesco Sodano. Connessi con la trasformazione delle nocciole che si producono sul territorio, i cicli lavorativi di Noccioro e Sodano group realizzano un’importante gamma di prodotti tipici e di qualità, particolarmente richiesti dai mercati regionali e nazionali. E c’è poi il sigillo che completa la triade delle imprese, operanti ad Avella. E’ la realtà produttiva dei fratelli Luciano, attiva nelle strutture di via Carmignano. Un realtà imprenditoriale che si avvia a concludere il secolo di presenza sui mercati dell’agro-alimentare, soprattutto per la lavorazione delle nocciole e la solforazione delle ciliegie. Una presenza- come ben sottolineava il sindaco Domenico Biancardi – che si connette strettamente con la storia sociale, lavorativa ed economica della città e del territorio. Una presenza che prosegue, grazie agli apporti dell’innovazione tecnologica, con cospicui indici di fatturato e di export nell’area comunitaria europea, in Asia e negli States. E a ricevere l’ Anfiteatro d’Argento, era l’avvocatessa Enza Luciano, tra i dieci rappresentanti delle quattro generazioni discendenti dai capostipiti Gaetano e Vincenza Luciano – che nel 1920, intrapresero l’attività imprenditoriale proprio in via Carmignano- ed erano tutti schierati, attorniando lo zio Nicola, al centro del palcoscenico del “Biancardi”. Un cammino imprenditoriale ininterrotto per la Fratelli Luciano, società a responsabilità limitata, con un ampio ventaglio di prodotti, di cui è simbolo il coktail Royal, a base di ciliegie, vera chicca super-richiesta nel mercato interno e dall’ export.
Axenso srl è una società di comunicazione milanese ma fondata dall’irpino Paolo Foscari, specializzata nel campo dell’informazione medico scientifica e farmaceutico si è aggiudicata il premio speciale Irpinia nel Mondo mentre la RBR Light srl, azienda di Calvi (Bn) specializzata in progettazione, realizzazione e installazione di luminarie artistiche con presenze internazionali ha ricevuto il premio speciale Arte & Tecnologia.
La Scuola del saper fare e dell’essere cittadini responsabili
Stimolare e sostenere la centralità delle piccole e medie imprese, è fondamentale per creare e far cresce le opportunità del lavoro reale e produttivo. Un messaggio ribadito con convinzione ed evidenziato da tutti i protagonisti della Convention, in particolare dal presidente della provinciali Avellino e sindaco di Avella, Domenico Biancardi al direttore della Pmi International, Salvatore Guerriero, da Pietro Luciano a Saverio Bellofatto. E alla Scuola del saper fare che educa e forma nelle conoscenze, nelle competenze, nell’identità e nella cooperazione, spetta una funzione basilare.
Era il tema focalizzato dai dirigenti scolastici del “Luigi de’ Medici” di Ottaviano, Vincenzo Falco,e del “De Sanctis–D’Agostino” di Avellino, Pietro Caterini, ambedue ingegneri alla guida di Istituti statali d’Istruzione superiore; l’uno a servizio- fin dal 1970- del comparto turistico ed alberghiero e della ristorazione di 14 Comuni dell’area vesuviana- tra i maggiori attrattori del turismo internazionale in Campania- e l’altro con una storia ultrasecolare, tra i migliori e più importanti Istituti agrari italiani, che fa ricerca e innovazione, ed è strutturato anche e soprattutto come Azienda agricola, formando agronomi di valore,in grado di esercitare professionalità di buon livello e cultura d’impresa. L’ Irpinia della viticoltura eccellente e della produzione dei vini di qualità, facendo elevare le valenze dell’export crescente della Campania in tutto il mondo è anche lo specchio delle generazioni che si formano nel “De Sanctis—D’Agostino”. Una linea, quella della Scuola che forma al saper fare, marcata dalla dirigente del “Masullo–Theti” di Nola, la professoressa Anna Maria Silvestro, che prospettava i fattori virtuosi della cooperazione sociale, ben espressa dall’esperienza che da dieci anni vengono attuando i giovani de “La Girella” con una rete di servizi efficienti,celeri e innovativi.
Il tocco di stile e classe che scandiva la Convention dell’Imprenditoria era impresso dalla spettacolare e applaudita performance di Daniela Prevete– in arte Daniela Mora– con l’omaggio alla canzone napoletana classica interpretata con bel timbro di voce e pregevole gestualità. Omaggio alla napoletanità, quello reso dalla giovane cantante, associato alla proiezione del filmato a colori di Salvatore Morelli– altro giovanissimo e cultore dell’arte filmica e fotografica,che pratica con professionalità e efficace utilizzo del drone per le riprese aeree- con cui racconta la millenaria storia di Avella attraverso i suoi monumenti simbolici , dal Castello normanno delle Torrette, della Cavallerizza e del Mastio dell’Incanto e dei giochi di fuoco alle imponenti Tombe e all’ Anfiteatro d’età romana nella bellezza dei Monti del Partenio.
Noccioro. Sodano Group. Fratelli Luciano.
Il significato premiale, in realtà, parla attraverso le storie delle imprese gratificate dall’ Anfiteatro d’Argento. Storie distinte e diversificate rispetto sia ai contesti territoriali che agli ambiti e alle ragioni sociali delle attività praticate, ma il collante che le fa interagire è uno soltanto. Ed esclusivo. E’ la scelta di un progetto, in cui riconoscersi e credere, per lavorare al massimo possibile dell’impegno mentale di studio e pisco-fisico, per realizzarlo, anche con altri disposti a condividerne la realizzazione, amici e famigliari, senza confidare nei deteriori meccanismi dell’assistenzialismo clientelare che munge denaro pubblico senza responsabilità e senza pagare dazio alcuno.
Storie che le giornaliste Antonietta Gnerre e Martina Giugliano, conduttrici della Convention, estraevano con garbo dalle interviste condotte con i titolari- o i loro rappresentanti- delle dodici imprese selezionate per l’attribuzione degli Anfiteatri d’Argento, disegnati da Fernando Masi con la vena creativa dell’artista che predilige per i suoi racconti pittorici i colori forti del realismo. Ed eccone alcune per brevi cenni. C’è la storia dell’impresa, il cui motto recita “Guardare avanti é riciclare”, creata nel 1984 da Pantaleone Dentice, che, dopo aver lavorato per anni, facendo il raccoglitore ambulante dedito alla raccolta di cartoni, compie il salto imprenditoriale, attivando l’omonima azienda Dentice Pantaleone, che si specializza nei servizi ambientali per la raccolta di carta, cartone e materiali ferrosi, destinati al trattamento di trasformazione e riuso. Un processo graduale di crescita negli anni con l’acquisto- tassello dopo tassello- di macchinari a tecnologia innovativa ed avanzata, per approdare al trattamento dei rifiuti solidi industriali e alla lavorazione della plastica, con l’installazione di un impianto semi-automatico che rende veloci e snelli i processi di selezione, superando il trattamento manuale. Una presenza attiva- al servizio soprattutto di aziende del comparto privato- nell’area industriale di Arcella Montefredane, in provinciali Avellino. Un’importante realtà in Campania. C’è poi la storia della cooperativa sociale La Girella onlus -formata da giovani diplomati e laureati- costituita ad Avellino nel 2008,che opera nell’ambito dei servizi sociali sul territorio, attuando progetti di notevole valenza e cooperando con i Piani sociali di zona. Di recente ha fatto ingresso nel mondo della formazione e , con il marchio Certifica Lavoro, la Girella progetta ed eroga la formazione obbligatoria collegata all’igiene e alla sicurezza dei luoghi di lavoro. Ed é Centro accreditato Eipass per la certificazione delle competenze informatiche. Altra importante storia è quella che dal 1945 viene scrivendo- ed innovando- l’ Ecochimica Stingo, con strutture aziendali in via Ripuaria, a Castellammare di Stabia. Un’azienda formata da un pool di professionisti che utilizzano tecnologie di avanguardia nei più disparati settori, per garantire “Acque pulite”, realizzando, tra gli altri interventi specialistici, la progettazione e l’esecuzione delle bonifiche dei siti inquinati, l’attuazione , la gestione degli impianti di depurazione dei piani di caratterizzazione.
Di rilievo il profilo di Eccellenze nolane, delineato da Giovanni Trinchese, che ne è il rappresentante. Un’attività d’impresa, a cui fa capo una cooperativa agricola di giovani- costituitasi qualche anno fa a Nola– con l’obiettivo punto sul recupero e la valorizzazione delle tipicità colturali del territorio, tra cui il Pomodoro San Marzano dop. Un progetto di vasto respiro con il recupero e il pieno ri-utilizzo di terreni agrari restati abbandonati, restituiti in pieno alla funzione economica e produttiva, nel segno dell’agricoltura biologica e della tutela dell’ambiente. Un’intelligente operazione che crea lavoro ed esprime spiccate valenze etiche, perché ni terreni di Eccellenze nolane sono allestiti gli Orti sociali, in cui operano i giovani affetti dalla distrofia muscolare, in virtù del rapporto sinergico realizzato con l’Uildm, particolarmente attiva nell’area nolana. E con Eccellenze nolane, in via Mario De Sena, funziona il Punto di assaggio per la degustazione di prelibatezze culinarie della tradizione locale, con prodotti dei campi. Come dire: dall’ orto alla tavola.
E, per chiudere il cerchio, degne di attenzione sono le realtà d’impresa di Noccioro, dell’azienda Sodano group, a conduzione famigliare, guidata, la prima dai fratelli Raffaele e Marco Maietta, la seconda da Francesco Sodano. Connessi con la trasformazione delle nocciole che si producono sul territorio, i cicli lavorativi di Noccioro e Sodano group realizzano un’importante gamma di prodotti tipici e di qualità, particolarmente richiesti dai mercati regionali e nazionali. E c’è poi il sigillo che completa la triade delle imprese, operanti ad Avella. E’ la realtà produttiva dei fratelli Luciano, attiva nelle strutture di via Carmignano. Un realtà imprenditoriale che si avvia a concludere il secolo di presenza sui mercati dell’agro-alimentare, soprattutto per la lavorazione delle nocciole e la solforazione delle ciliegie. Una presenza- come ben sottolineava il sindaco Domenico Biancardi – che si connette strettamente con la storia sociale, lavorativa ed economica della città e del territorio. Una presenza che prosegue, grazie agli apporti dell’innovazione tecnologica, con cospicui indici di fatturato e di export nell’area comunitaria europea, in Asia e negli States. E a ricevere l’ Anfiteatro d’Argento, era l’avvocatessa Enza Luciano, tra i dieci rappresentanti delle quattro generazioni discendenti dai capostipiti Gaetano e Vincenza Luciano – che nel 1920, intrapresero l’attività imprenditoriale proprio in via Carmignano- ed erano tutti schierati, attorniando lo zio Nicola, al centro del palcoscenico del “Biancardi”. Un cammino imprenditoriale ininterrotto per la Fratelli Luciano, società a responsabilità limitata, con un ampio ventaglio di prodotti, di cui è simbolo il coktail Royal, a base di ciliegie, vera chicca super-richiesta nel mercato interno e dall’ export.
La Scuola del saper fare e dell’essere cittadini responsabili
Stimolare e sostenere la centralità delle piccole e medie imprese, è fondamentale per creare e far cresce le opportunità del lavoro reale e produttivo. Un messaggio ribadito con convinzione ed evidenziato da tutti i protagonisti della Convention, in particolare dal presidente della provinciali Avellino e sindaco di Avella, Domenico Biancardi al direttore della Pmi International, Salvatore Guerriero, da Pietro Luciano a Saverio Bellofatto. E alla Scuola del saper fare che educa e forma nelle conoscenze, nelle competenze, nell’identità e nella cooperazione, spetta una funzione basilare.
Era il tema focalizzato dai dirigenti scolastici del “Luigi de’ Medici” di Ottaviano, Vincenzo Falco,e del “De Sanctis–Dorso” di Avellino, Pietro Caterini, ambedue ingegneri alla guida di Istituti statali d’Istruzione superiore; l’uno a servizio- fin dal 1970- del comparto turistico ed alberghiero e della ristorazione di 14 Comuni dell’area vesuviana- tra i maggiori attrattori del turismo internazionale in Campania- e l’altro con una storia ultrasecolare, tra i migliori e più importanti Istituti agrari italiani, che fa ricerca e innovazione, ed è strutturato anche e soprattutto come Azienda agricola, formando agronomi di valore,in grado di esercitare professionalità di buon livello e cultura d’impresa. L’ Irpinia della viticoltura eccellente e della produzione dei vini di qualità, facendo elevare le valenze dell’export crescente della Campania in tutto il mondo è anche lo specchio delle generazioni che si formano nel “De Sanctis–Dorso”. Una linea, quella della Scuola che forma al saper fare, marcata dalla dirigente del “Masullo–Theti” di Nola, la professoressa Anna Maria Silvestro, che prospettava i fattori virtuosi della cooperazione sociale, ben espressa dall’esperienza che da dieci anni vengono attuando i giovani de “La Girella” con una rete di servizi efficienti, celeri e innovativi.
Il tocco di stile e classe che scandiva la Convention dell’Imprenditoria era impresso dalla spettacolare e applaudita performance di Daniela Prevete– in arte Daniela Mora– con l’omaggio alla canzone napoletana classica interpretata con bel timbro di voce e pregevole gestualità. Omaggio alla napoletanità, quello reso dalla giovane cantante, associato alla proiezione del filmato a colori di Salvatore Morelli– altro giovanissimo e cultore dell’arte filmica e fotografica,che pratica con professionalità e efficace utilizzo del drone per le riprese aeree- con cui racconta la millenaria storia di Avella attraverso i suoi monumenti simbolici, dal Castello normanno delle Torrette, della Cavallerizza e del Mastio dell’Incanto e dei giochi di fuoco alle imponenti Tombe e all’ Anfiteatro d’età romana nella bellezza dei Monti del Partenio.