Migliorare il trasporto pubblico e, allo stesso tempo, combattere in maniera efficace l’inquinamento atmosferico causato dall’eccessivo ricorso a veicoli con motore a combustione. Un duplice obiettivo raggiungibile attraverso un’unica innovazione, rappresentata dalle biciclette a pedalata assistita. Il Comune ne incentiva l’utilizzo, attraverso l’erogazione di contributi economici, grazie ai quali, i cittadini potranno più agevolmente sperimentare un nuovo metodo, decisamente più sano ed economico. Le bici sono ad uso urbano e non sportivo, la cui trazione elettrica ha come scopo, la diffusione sul territorio della green economy, mediante nuove tecnologie, caratterizzate dalla presenza su di esse, di un motore ausiliario elettrico avente potenza nominale continua massima di 0,25 kW la cui alimentazione è progressivamente ridotta ed infine interrotta quando il veicolo raggiunge i 25 km/h, o prima, se il ciclista smette di pedalare, come previsto dall’art.50 del codice della strada. «Un’iniziativa – spiega il Sindaco Donnarumma – che punta, se non a stravolgere, almeno a modificare alcune delle abitudini di vita dei cittadini palmesi, troppo spesso pronti ad utilizzare le automobili per i loro spostamenti. L’ottima idea del nostro delegato all’ambiente Nello Nunziata, è quella di agevolare un cambio di mentalità, rendendo conveniente e accessibile uno strumento che consentirebbe di ridurre drasticamente il livello di inquinamento, consegnando così agli stessi palmesi un’aria più pura e respirabile. Mi auguro che l’importanza di una massiccia adesione a questa iniziativa sia rapidamente recepita e che, nel più breve tempo possibile, si possa arrivare ad una nuova forma di circolazione per le arterie del paese che snellisca anche il traffico nelle ore di punta».
«Una simile idea – il commento dell’avvocato Nunziata – è nata dalla consapevolezza della necessità di un trasporto sostenibile che possa portare vantaggi sotto diversi punti di vista. Non è più tollerabile abusare dell’ambiente in cui viviamo solo per l’incapacità di trovare soluzioni alternative a stili di vita fin troppo radicati nella nostra società. Un investimento che consenta di modificare certe abitudini, combattere fenomeni come traffico e soste selvagge e purificare l’aria che respiriamo, regalerà al nostro paese prospettive ben più rosee di quelle che è possibile scorgere in questo momento, proiettandoci in una dimensione nuova, più sana, ma anche più efficace ai fini di una vivibilità che diventerebbe senza dubbi migliore»