Il 2013 è stato un anno intenso, un anno fondamentale per noi, per la nostra crescita personale, per la politica della nostra cittadina, è stato l’anno in cui abbiamo proseguito il nostro percorso e ci siamo fatti portatori della forza della buona politica. L’anno delle persone che, senza false promesse, ci hanno accordato fiducia, rendendoci orgogliosi delle nostre battaglie. Un anno in cui siamo cresciuti imparando il duro mestiere di essere rappresentanti dei cittadini, e …l’abbiamo imparato in modo sano e autonomo, confrontandoci con chi non ha nessuna cura del pubblico e della nostra cittadina. Nessun rimpianto certo, ma è stato anche un anno di sconfitte, a partire da quella elettorale, dura da digerire ma forte del risultato ottenuto, dei quasi mille voti. Sconfitte che non si concentrano però solo nel momento elettorale, sconfitte della politica, del paese e delle istituzioni. Quelle che abbiamo visto consumarsi nei mesi in cui siamo venuti a contatto con questa realtà difficile da digerire, non nuove a chi ha sempre avuto l’occhio attento. E’ stato, quindi, l’anno in cui la giunta si fa interprete astruso e ignorante di una norma chiarissima per tentare di sfondare la pianta organica e pagarsi così la clientela elettorale. E sempre per clientela, è stato l’anno in cui si rimette in moto, in un comune in dissesto, una società pronta alla dismissione, in barba alla legge, per far pagare i servizi ai cittadini oltre il doppio degli anni precedenti. E poi, è stato l’anno in cui è stata uccisa, con un diabolico colpo di grazia, l’istruzione nel nostro paese, progetto antico ma realizzato finalmente nel 2013 con la chiusura del plesso delle elementari, con i bambini a spasso per soluzioni provvisorie senza uno straccio di progetto definitivo. E ancora, l’anno dei rifiuti di dubbia provenienza gettati al P.I.P., delle aggressioni verbali, della distribuzione miracolosa dei voucher, della pulizia pubblicizzata come volontaria ma pagata profumatamente e con affidamento diretto. In ultimo la notizia dell’aumento vertiginoso della tassa sull’immondizia (causa clientela, società e assunzioni), un regalo di Natale molto amaro da parte di questa amministrazione. Relativamente a questo Mazzocca ha affermato ironizzando: nel 2014 mangeremo un panettone farcito perché l’amministrazione utilizza vecchie logiche di clientelismo cercando di pagare le cambiali elettorali a spese dei cittadini, pagando servizi presentati inizialmente per volontariato. Non sono contro le assunzioni nel nostro paese ma in questo modo non si è raggiunto l’obiettivo che si era posto l’amministrazione di pulire il paese ma solamente un contentino a persone che hanno bisogno invece di essere stabilizzati. Ricordo i manifesti di Ora si può che dicevano “No al precariato”, per cui non continuiamo a prendere in giro le persone e facciamo in modo di stabilizzare i lavoratori. In questo momento difficile di crisi economica creiamo un futuro alle nuove generazioni, e adesso che è stata ricapitalizzata la Multiutility diamo a loro un lavoro sicuro per far si che un domani possano realizzarsi. Io sono favorevole alla creazione del lavoro ma contro il precariato e a chi non rispetta le leggi. Infine il gruppo conclude: “Noi andiamo avanti, il paese va avanti senza arrendersi a chi lo distrugge un pezzetto alla volta, andiamo avanti perché, nonostante questo piano ventennale di distruzione, qualche piccola vittoria la otteniamo. La otteniamo quando ci rendiamo conto che qualcosa sta cambiando nella coscienza di tutti, quando ci rendiamo conto di non essere fanatici isolati ma di ricevere il sostegno delle istituzioni, come la procura che ci ha dato ascolto ed è intervenuta in via Craxi, dove si stava ampliando un’ altra enorme “discarica” di rifiuti. Noi ce la metteremo sempre tutta per dar forza e voce alle nostre idee e a quelle dei cittadini, ancor di più in questo 2014 bisognoso di buone nuove idee. Insieme a tutti voi la speranza nel buon senso e nelle persone per bene non muore mai e con essa la speranza in un futuro migliore e più adeguato per questa magnifica e martoriata terra. Buon 2014 a voi e alla nostra bella Lauro”.