Quartieri di vita, il festival di formazione e teatro sociale diretto da Ruggero Cappuccio e realizzato con il sostegno della Regione Campania dalla Fondazione Campania dei Festival, presieduta da Alessandro Barbano, chiude i suoi appuntamenti in regione con Viva la Vida! di Alma Mahler Sinfonietta, progetto musicale che avrà il suo momento di incontro con il pubblico mercoledì 19 dicembre al Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino. Protagonisti dell’esito di laboratorio, a cura di Stefania Rinaldi in collaborazione con Carolina Carpentieri, art director della Scuola di Musicoterapia SCISAR, (centro pilota di Comunicazione Sonora che da circa 10 anni opera in questo campo), saranno persone con diversa funzionalità intellettiva e relazionale, che sono state accompagnate da giovani musicisti professionisti in un percorso di approfondimento e conoscenza delle loro risorse e del loro talento attraverso un confronto stimolante e commovente. Il lavoro ruota intorno a due figure femminili dalla grande personalità: Frida e Carmen. La prima trasforma la propria malattia in uno stile artistico: la disabilità diviene stimolo creativo per una bellezza differente che emerge dalla sua persona e dai suoi autoritratti. La seconda è un personaggio anticonformista, attuale, moderno: i suoi gesti sono scelte coerenti e fedeli al propria individualità. Frida e Carmen hanno una grande carica trasgressiva che deriva da un modo di pensare libero, diretto, anticonvenzionale. “In una libera fantasia musicale ci sarà Carmen attraverso Frida e Frida attraverso Carmen affrontate in tre dimensioni: terapeutica, didattica ed artistica – sottolinea Stefania Rinaldi, direttore artistico di Alma Mahler Sinfonietta – Il nostro laboratorio ha come obiettivo un grande risultato, quello di consenso traducibile in Contatto sociale e in Inclusione sociale, un’opportunità vera, chiara e diretta per parlare di comunicazione e crescita tra due comunità in vicinanza creativa”.