E’ stata assolta in Corte di Assise una donna detenuta da circa due anni presso il carcere (ICAM) di Lauro. E’ giunto a termine il processo che vedeva imputata presso la Corte di Assise di Santa Maria Capua Vetere, I.G.. La donna, nigeriana e residente a Castelvolturno, rispondeva di reati gravissimi quali riduzione in schiavitù, tratta di esseri umani e sfruttamento della prostituzione, reati per i quali rischiava una condanna fino a 30 anni di carcere. La Corte, accogliendo le istanze dei difensori Alessio Scala del foro di Nola e Angelo Raucci di Santa Maria Capua Vetere, ha completamente rovesciato il quadro prospettato dalla Pubblica Accusa, assolvendo la donna da capi di accusa tanto infamanti. Sul punto l’avv. Scala: “felicissimo di aver restituito libertà e dignità a una donna che dopo due anni di detenzione potrà vivere finalmente una vita normale con i propri bambini”.