Una mostra di Arte contemporanea che assume come paradigma della resilienza il pensiero di Giordano Bruno, la presenta l’Associazione Villa Sistemi Reggiana dal 4 al 31 Gennaio 2019 in collaborazione con il Polo Museale della Campania ed il Museo storico archeologico di Nola, diretto dall’Arch. Giacomo Franzese.
“OfficinARS – Durante e dopo: Resilienza”, esposizione collettiva di pittura, grafica, scultura e installazione, con opere di Navid Azimi Sajadi, Penelope Chiara Cocchi, Federica Poletti, Marika Ricchi, Thomas Scalco, vincitori dell’omonimo concorso, selezionati da una giuria professionale, composta da Gianantonio Cristalli (Presidente della commissione – scultore e docente di scultura), Francesca Baboni (critico d’arte, curatrice) e Daniele De Luigi (curatore di fotografia e arte contemporanea) .
“Giunto alla terza edizione, il premio Officinars individua e promuove gli artisti emergenti che operano sul territorio nazionale, precisa il Presidente dell’associazione Professoressa Maria Teresa Crispo, e tende a stabilire un legame tra l’arte e la solidarietà, sostenendo un’associazione che gestisce un orfanotrofio a Goma, nella Repubblica Democratica del Congo.
Il tema del concorso assume come monito la lezione di Giordano Bruno, che attraverso il pensiero critico, l’insinuazione del dubbio, lo scardinamento delle categorie, ci ha indicato la necessità di non arrendersi e il dovere di affermare l’essenza della natura, in primis di se stessi, con fermezza e responsabilità.”
Le opere, efficace spaccato dell’arte contemporanea, rappresentano con una linea individuale ed originale il tema della resilienza; il percorso espositivo, disseminato negli spazi del museo, conduce al dialogo tra reperti archeologici e opere contemporanee, evocando, tra le vulnerabilità di mondi diversi, la dissimile, eppur presente, capacità di contrasto della società alla fragilità umana.
Curato dall’Arch. Mara D’Onofrio e dall’Avvocato Antonio Ambrosino, l’evento si arricchisce di una sezione Junior, che accoglie una mostra fotografica di «quadri, sculture e architetture viventi», realizzata da alcune classi della scuola media dell’Istituto comprensivo De Curtis di Palma Campania, diretto dal Prof. Francesco Furino, guidate, in questa costruttiva esperienza, dalla Prof. Maria Teresa Parisi.
“L’arte è una via per l’educazione alla cittadinanza e, nel contempo, i ragazzi sono un importante mezzo di divulgazione della bellezza e dell’arte, il simbolo della capacità dell’uomo moderno di innovarsi, e, sottolineano i curatori, per tale ragione, abbiamo ritenuto importante accogliere nella mostra un’esposizione di giovanissimi e ringraziamo per la disponibilità il Direttore Giacomo Franzese “.
L’inaugurazione della mostra, si terrà venerdì 4 gennaio 2019 nel Museo Storico archeologico di Nola alle ore 18.00. Significativi saranno i momenti di riflessione sul tema del concorso, con la presenza della Prof. Maria Carolina Campone, del Dott. Mario Cesarano, del Prof. Simonetti e del Direttore arch. Giacomo Franzese, moderati dalla Dott.sa Autilia Napolitano. Sarà, inoltre, presente al vernissage il Ch.mo Prof. Pasquale Lettieri, critico d’arte.
La serata sarà accompagnata da musica swing e degustazione di prodotti d’eccellenza.