Un patrimonio di vasto interesse paesaggistico e naturalistico, segnato da importanti fattori di bio-diversità floristica e faunistica, che le comunità sono chiamate a rispettare e a tutelare e le Istituzioni a proteggere, per evitarne il degrado e la dispersione che genererebbero gravi e deteriori alterazioni nelle peculiarità climatiche del territorio che ancora conservano una generale condizione di mitezza. È il patrimonio di Bene comune costituito dal Parco del Partenio tra le più pregiate aree protette della Regione–Campania – ramificato nei contesti delle province di Avellino e Benevento e nell’area metropolitana di Napoli, facendo da corona alla pianura nolana. Una corona speciale, in cui fa storia a sé – e che storia di incanto naturalisitico – la Foresta demaniale di Roccarainola.
Un Bene comune da far conoscere, per valorizzarlo nell’ integrale naturalità che ancora conserva in gran parte e che lo identifica, ma anche per promuoverne la funzione sociale ed economica in linea con le prospettive non solo del turismo ambientale, ma anche del turismo storico-culturale, considerata la presenza sui territori del Parco di una variegata e interessane gamma di testimonianze archeologiche, prime tra tutte quelle di Avella nella ricchezza delle stratificazioni architettoniche e artistiche, ed anche d’interesse speleologico, che attraversano la preistoria e soprattutto l’età romana, l’Alto medioevo e la feudalità nella città fondata dal popolo italico degli Osci. E senza dire delle testimonianze dell’architettura sacra e dei palazzi storici presenti dappertutto.
In questa visuale si colloca l’iniziativa assunta dall’ufficio di presidenza del Parco del Partenio, instaurando relazioni con le dirigenze degli Istituti scolastici comprensivi dei territori, per far conoscere il ruolo e le funzioni delle aree protette. Un Tour d’informazione, iniziato con la prima “tappa” nell’ Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni”– diretto dalla prof.ssa Luigia Conte– a cui afferiscono i plessi di Mugnano del Cardinale, Sirignano e Quadrelle; “tappa” inserita nel progetto didattico e formativo per l’ Educazione ambientale” che è curato dai docenti e esperti dell’ Istituto.
Un incontro proficuo per la comunità scolastica coinvolta e gli onori di ospitalità resi dalla dirigente Luigia Conte e dalla professoressa Antonella Venezia; incontro segnato dall’intervento del presidente del Parco Franco Iovino che focalizzava la centralità del Parco del Partenio per la promozione e diffusione della cultura ambientale, di cui sono portatrici proprio le giovani generazioni. L’ingegnere Domenico Capolongo, ricercatore e storico della realtà del territorio con interessanti saggi e testi monografici, rivisitava il percorso compiuto per far istituire il Parco del Partenio, di cui è stato tra i più attivi promotori negli anni ’70.
Il tocco di classe al rendez–vous era dato dalla proiezione del bel filmato “Le stagioni del Parco”, realizzato dal geologo Stefano Lanziello che lo ha rivisto e integrato- rispetto alla prima edizione già per stessa di alto profilo- con nuovi dettagli contenutistici, largamente espressivi per la qualità delle immagini di eccellente definizione a colori e il morbido sonoro che s’intona con i sussurri della natura e le voci della fauna dei boschi. Una positiva esperienza per i ragazzi e le ragazze che hanno mostrato largo interesse sia per il racconto del Parco sia per le aree collinari e montane del territorio di Mugnano del Cardinale; interesse affidato a tante domande per conoscere le peculiarità dei boschi che caratterizzano il Parco, con particolare attenzione per le faggete e i loro pregi. Una dimostrazione eloquente dell’efficacia del progetto da cui sono coinvolti e che prende le mosse dalle conoscenze della botanica, nella fattispecie. Encomiabile sorpresa.
Prossima “tappa” del Tour, l’Istituto comprensivo “Giovanni XXIII”, formato dai plessi di Baiano e Sperone. La delegazione pro-Parco approderà il 7 febbraio alle ore 10,30 nell’Auditorium di via Luigi Napolitano. Ad accoglierla, il professore Vincenzo Serpico, attivo dirigente scolastico sensibile al sociale, dando sostegno a tutte le iniziative di positivo profilo costruttivo al servizio delle comunità.