Unione non solo dentro al mandamento, ma anche fuori. Un gruppo di giovani mandamentali, che si sono trasferiti a Roma per motivi di studio e lavoro, hanno avuto la bellissima idea di formare una squadra di calcio per prendere parte ad un torneo locale. Vittorio Vecchione, Mark De Laurentis, Joseph Noviello, Fiorenzo De Sapio, Luca Limmatola, Alberto Laudati, Agostino Acierno, Stefano Picciocchi, Giovanni Picciocchi, Giovanni Napolitano, Pasuale Candela, Alessio Candela, Nicola Canonico, Luigi Colucci, Antonello Acierno e Marino Barzaghi sono diventati i “Legionari Baianesi” (questo il nome dell’equipe), per portare in alto il nome del nostro territorio agonisticamente parlando e segnando già alcune, meritate vittorie. Com’è nata quest’avventura ce lo raccontano gli stessi protagonisti: “Fine Luglio, Vittorio, Fiorenzo e Mark si ritrovano a mangiare una pizza una sera di mezza estate, tavolino all’aperto, Porta Pia, quartiere Nomentano, Roma. Vittorio è appena ritornato dopo un po’ di anni passati lontano e, vuoi per casualità vuoi per destino, appena giunto nella capitale immediatamente ritrova due amici di infanzia. Serata piena di amarcord per tre vecchissimi amici che hanno davvero condiviso tanto, soprattutto da bambini e da ragazzi. La cena trascorre ricordando tanti episodi, persone, momenti vissuti insieme: ogni ricordo è legato a Baiano, naturalmente, il nostro paese d’origine al quale siamo tutti legati in maniera viscerale. Figli del Majo.
Gran parte dei ricordi fanno riferimento al calcio, altra grande passione comune che ci lega e che da sempre trova terreno fertile proprio fra i giovani baianesi. L’idea di Vittorio nasce quindi spontanea: perché non organizzare una squadra di calcio a 8 qui a Roma riunendo tutti i baianesi che per motivi di lavoro o studio vivono nella capitale o nei dintorni? Mark e Fiorenzo approvano con gioia e aderiscono all’istante, nascono i Legionari Baianesi. Il primo ad essere immediatamente reclutato in squadra è una vecchia gloria dell’AC Baiano, un profeta in patria che tanto ci ha fatto emozionare con la fascia di capitano al braccio e la maglia granata, Giogiò Noviello, che subito si dichiara entusiasta all’idea e accetta di parteciparvi.
Da quel momento è un’onda. Uno dopo l’altro contattiamo Luca Limmatola, Agostino Acierno, Alberto Laudati, Luigi Colucci, Stefano Picciocchi, Giovanni Napolitano, Giovanni Picciocchi, Alessio e Pasquale Candela e lo “straniero” Nicola Canonico, tutti si uniscono con immediato entusiasmo al gruppo. In più abbiamo l’enorme fortuna e privilegio di ricevere la disponibilità a guidarci e consigliarci di Marino Barzaghi, gran signore e vecchia gloria del Baiano, che con garbo, gentilezza e gioia accetta di aiutarci. Ciliegina finale, anche Antonello Acierno, altra indimenticata stella di un vecchio Baiano, accetta di far parte del progetto, nonostante non sia propriamente un Legionario, vale a dire non abitando a Roma. L’idea lo colpisce subito e decide di farne parte nonostante ciò vorrà dire centinaia di km di viaggio per ogni partita disputata.
L’entusiasmo che si crea intorno alla squadra è contagioso, l’empatia che si viene a creare fra di noi è naturale e non forzata, figlia di un sentimento comune che ci appartiene e ci ha segnato per sempre, l’amore per la nostra terra e le nostre radici. Alla prima amichevole siamo già un gruppo super affiatato, nonostante alcuni di noi, per la differenza di età, non si fossero praticamente mai conosciuti prima. L’allegria pervade tutti (e come non potrebbe con Fiorenzo a rallegrarci!), la partita è importante e tutti ci teniamo a vincere, ma nel dopo partita nessuno vuole andare subito a casa, c’è sempre voglia di continuare a stare insieme.
La voce della nascita di questo piccolo gruppo di baianesi a Roma si sparge fra i nostri compaesani, sia qui nella capitale sia a Baiano. Troviamo subito tante altre persone che si vogliono unire a noi, anche solo assistendo alle partite per la voglia di stare insieme. Arrivano anche aiuti concreti, per cui ringraziamo di cuore Giovanni Siciliano, Fabio Malinconico e Gianluca Formisano, originario di Pomigliano, che ci stanno sponsorizzando l’acquisto di tute, borsoni e completini.
L’avventura è appena iniziata, ma in pochissimo tempo abbiamo già raggiunto il nostro risultato più importante, creare un gruppo di amici e stringerlo intorno ad un sentimento comune, l’amore per il nostro paese unito a quello per il calcio.
Lunga vita ai Legionari Baianesi”. Anche altri mandamentali si sono uniti al progetto. Chi ha deciso di non essere in campo fa il proprio tifo durante i vari incontri. E’ possibile seguire le vicende dei “Legionari” tramite questa pagina Facebook