La foto del cucciolo che passa sotto il fino spinato dellʼallevamento sorretto da tante mani ha fatto il giro delle agenzie giornalistiche di tutto il mondo
E’ morto Vita, il cane simbolo della lotta contro Green Hill, azienda che allevava beagle destinati alla vivisezione a Montichiari, provincia di Brescia, chiusa il 18 luglio 2012. La foto del cucciolo che passa sotto il fino spinato dell’allevamento sorretto da tante mani ha fatto il giro delle agenzie giornalistiche di tutto il mondo. Dopo aver trascorso tanti anni felici con la sua famiglia umana, Vita se n’è andato a causa di una malattia.
Quel 28 aprile 2012, giorno in cui è stata scattata la foto, gli attivisti hanno scavalcato le recinzioni di Green Hill e liberato decine di Beagle. Tante mani frenetiche si passavano con delicatezza cuccioli e cani adulti. Gli attivisti abbassavano il filo spinato e sollevavano gli animali per poi farli sparire nelle borse o sotto le felpe e salvarne il più possibile. Vita era uno di loro e rimarrà nella storia della liberazione animale e nei cuori di tutti.