Doppio appuntamento con Mario Martone domani venerdì 22 marzo al “Premio Camillo Marino” di Avellino, la manifestazione che fino al 25 marzo animerà il capoluogo irpino con ospiti, incontri e proiezioni. Il regista napoletano arriverà in città nel pomeriggio per tenere una masterclass, aperta al pubblico e condotta da Aldo Spiniello, redattore della rivista cinematografica Sentieri Selvaggi, alle ore 18,30 al Godot Art Bistrot in Via Giacomo Mazas, 13. In serata alle 20,30 al Cinema Partenio Martone riceverà il “Premio Camillo Marino” alla carriera e si racconterà al pubblico in un talk moderato da Aldo Spiniello. Seguirà la proiezione di “Capri-Revolution”.
Ad aprire ufficialmente la manifestazione, l’inaugurazione alle ore 17 all’Ex GIL in Via Roma, 1 della mostra foto-documentaria “Con Pasolini cominciammo” a cura di Paolo Speranza sulla storia del festival Laceno d’oro fondato da Camillo Marino, Giacomo d’Onofrio e Pier Paolo Pasolini.
Il programma fino al 25 marzo
Sabato 23 marzo ospite d’onore Renato Carpentieri. La giornata in omaggio all’attore napoletano inizierà alle ore 18 con la proiezione speciale de “La Tenerezza” di Gianni Amelio, film che gli è valso il premio Miglior attore protagonista ai David di Donatello 2018. Seguirà l’incontro con il pubblico, condotto da Maria Vittoria Pellecchia, durante il quale sarà presentato, con l’autrice Grazia D’Arienzo, il libro “Renato Carpentieri. L’attore, il regista, il dramaturg” (Liguori Editore). Prima monografia sull’artista, il volume esamina le sue interpretazioni per il grande schermo, e soprattutto la sua variegata, quarantennale attività di regista, attore e autore teatrale. A seguire Carpentieri introdurrà la proiezione di “Noi credevamo” di Mario Martone di cui è interprete.
Per la rassegna di film dedicata a Martone, saranno proiettati al Cinema Partenio anche “Rasoi” sabato 23 marzo alle ore 17; domenica 24 marzo “Teatro di guerra” alle ore 18 e “L’amore molesto” alle ore 20,30; Lunedì 25 marzo “Il giovane favoloso” alle ore 15,30, “La salita” (episodio de “I Vesuviani”) alle ore 19,45 e “L’odore del sangue” alle ore 20,30.
A vent’anni dalla sua scomparsa e al 60° anno della nascita del “Laceno d’oro”, il “Premio” rende omaggio a Camillo Marino con due eventi.
La mostra fotografica e documentaria, dal titolo “Con Pasolini cominciammo”, al Centro di cultura cinematografica Camillo Marino – Giacomo d’Onofrio – Ex GIL fino al 25 marzo, ripercorre in 30 pannelli la storia del “Laceno d’oro”, con molti scatti degli ospiti che negli anni hanno partecipato: tra questi Ken Loach, Gillo Pontecorvo, Ettore Scola, i fratelli Dardenne, Bellocchio, Paolo e Vittorio Taviani, Domenico Modugno e Nino Taranto. La mostra è realizzata dall’associazione “Quaderni di Cinemasud”, a cura dello storico del cinema Paolo Speranza, con grafica di Rosy Ampollino.
Lunedì 25 marzo alle ore 20,15 al Cinema Partenio sarà presentato il volume di Camillo Marino “Cinque racconti del Sud”, pubblicati nel 1958 e riproposti in una nuova recente edizione, a cura di Paolo Speranza. Interverranno, con il curatore, il direttore del “Laceno d’Oro” Antonio Spagnuolo e il prof. Nunzio Cignarella, vicepresidente del “Centro Guido Dorso” di Avellino. Coordina l’incontro la giornalista Stefania Marotti. Ambientati in prevalenza tra i due poli geografici e sentimentali della vita dell’autore – la Costiera Amalfitana e l’Irpinia – i racconti testimoniano la vivace verve narrativa di Marino e l’attenzione costante all’umanità, ai problemi e agli scenari del Sud, al quale ha dedicato una vita di coraggiosa militanza politica e di instancabile impegno culturale, ancor oggi memoria vivissima e riferimento ideale per i protagonisti della nuova stagione della rivista e del festival e per la comunità delle terre che ha amato.
L’evento “Premio Camillo Marino” è organizzato dal Comune di Avellino (Pensieri Periferici – Festival del pensiero itinerante. Progetto co-finanziato dal POC Campania 2014.20) ed è ideato e realizzato dal Circolo di cultura cinematografica ImmaginAzione.