Si chiama Mariam Nabatanzi ed è una donna di 39 anni che vive in Uganda, sposatasi all’età di soli 12 anni con il marito di 40 anni, è lei ad essere considerata la donna più fertile al mondo, dopo aver dato alla luce, nel corso della sua vita, 44 bambini. Purtroppo, suo marito l’ha abbandonata tre anni fa e ora è la sola responsabile della sua enorme famiglia. La vita di Mariam è stata segnata dalla tragedia e lei e tutti i suoi figli sono costretti a vivere in quattro anguste case costruite in mattoni di cemento con un tetto di lamiera ondulata. E’ conosciuta nel suo villaggio col nome Nalongo Muzaala Bana, ovvero “la madre gemella che produce quattro gemelli”. Infatti Mariam ha dato alla luce ben sei coppie di gemelli: quattro serie di trigemini e tre serie di quadrigemini. Dei 44 bambini che ha partorito, 38 sono ancora vivi oggi e, la maggior parte di loro, vive nella casa di famiglia. La sua vita è stata tutt’altro che facile: all’età di 12 anni è stata fatta sposare con un uomo di 28 anni più anziano. E’ persino sopravvissuta ad un tentativo di omicidio da parte della matrigna. Secondo il dr. Kiggundu, ginecologo del Mulago Hospital di Kampala, in Uganda, la causa dell’estrema fertilità di Mariam sarebbe genetica: “Si tratta di predisposizione genetica all’iperovulazione (che rilascia più uova in un ciclo), che aumenta significativamente la possibilità di avere gemelli”. Come se non bastasse Mariam è una madre single che, però, nonostante tutte le difficoltà, riesce in qualche modo a mettere ogni giorno abbastanza cibo in tavola per tutti quanti. Fornire una casa e cibo, infatti, per 38 giovani è una sfida costante. Dodici bambini dormono su letti a castello di metallo con materassi sottili in una piccola stanza con pareti incrostate di sporcizia. Nelle altre stanze, i bambini si ammucchiano su materassi condivisi mentre gli altri dormono sul pavimento sporco. I bambini più grandi aiutano a prendersi cura dei piccoli e tutti aiutano con le faccende domestiche come cucinare. Un giorno singolo può richiedere 25 kg di farina di mais, dice Mariam. Il pesce o la carne sono delle prelibatezze. Ma quella di Mariam non è l’unico record di fertilità al mondo. Come quello che aveva Valentina Vassilyeva, non più in vita, passata alla storia come la donna più fertile della storia. La storia della Vassilyeva risale al XVIII secolo, quando tra il 1707 e il 1765 partorì tutti quei pargoli, di cui ben 67 raggiunsero l’età adulta. Per l’esattezza, Valentina ebbe 16 gravidanze gemellari – sette trigemine e quattro quadrigemine – per un totale di 27 travagli. Insomma, non è difficile credere che con ben 69 vite date alla luce, la super mamma russa detenga il pazzesco record mondiale. Ma c’è chi ha provato a scalzarla: Leontina Albina è un’ultranovantenne cilena, ancora in vita, che di fanciulli ne ha avuti la bellezza di 55. La segue, ma a debita distanza la 47enne romena Livia Ionce, che di figli ne ha avuti “appena” 18. Vista l’età, però, è ancora in tempo per allargare ulteriormente la famiglia