“Abbiamo dei mestieranti della politica nel Vallo di Lauro che danno la solidarietà a targhe alterne! Ma non è una scelta dettata dall’ecologia, anzi puzza molto di bruciato. Questa parola che ormai per alcuni suona come le campane di San Martino e’ diventata uno strumento per soli fini politici. Chiaramente un fine di misera propaganda elettorale. La solidarietà va data sempre e comunque, soprattutto quando si verificano atti di una certa gravità. Questa si manifesta indistintamente. Nei confronti di chiunque rappresenti il genere umano. A partire dal lavoratore che perde il posto a quel contadino a cui incendiano o danneggiano il terreno a quel povero pensionato che non arriva a fine mese oppure a tutti quei professionisti e commercianti presi di mira da atti intimidatori. Provate a chiedervi quante cose sono successe negli ultimi mesi nel Vallo di Lauro e quanti di queste categorie sono state prese di mira io credo tanti. Mi chiedo invece dove erano i nostri politici politicanti, guarda caso erano tutti con il bavaglio, non si è sentito nessuno tranne qualcuno che con grande dignità e coraggio umano ha alzato la voce. Come la stampa locale e provinciale oltre a qualche singolo ed onesto rappresentate politico, come #Giacomo #Corbisiero. Finitela di usare questa parola solo quando vi fa comodo per racimolare qualche consenso, che vi permette di mettervi in pompa magna con le disgrazie altrui. La solidarietà non è uno spot elettorale ma è un qualcosa che deve essere il faro di tutti gli essere umani. Per tanto siamo solidali e vicini all’ amico Rosario Addeo”. Giuseppe Rubinaccio.