Luigi Grossi, artista eclettico, sempre alla ricerca di se stesso e di nuove forme espressive. Inizia la sua esperienza nel mondo dell’arte collaborando con varie gallerie napoletane, tra le più importanti ricordiamo la Galleria Mediterranea e la Galleria Colonna. Qui entra in contatto con i Maestri del più maturo Novecento napoletano come Notte, Brancaccio, Montefusco, Ricci, Lippi e incontra artisti dell’Avanguardia Internazionale. Da questo momento in poi Grossi decide di muovere, come autodidatta, i suoi primi passi nel mondo dell’Arte! Le sue mostre sono sempre molto interessanti e innovative, tanto da attirare l’attenzione di critici, di filosofi, di storici dell’arte. Ogni mostra rappresenta una sfida ed una ricerca anche nell’uso di materiali sempre diversi e ostici (metallo, pietra vulcanica, plexiglass, penna “biro”, cartone, etc.) da cui nascono vere e proprie opere d’arte.
L’artista esporrà ad Avellino dove presenterà il prossimo 26 maggio, e fino al 7 giugno, presso il palazzo della Prefettura di Avellino, al Circolo della Stampa, una personale dal titolo: L’opera Velata. La mostra irpina e concentrata sul’utilizzo di una tecnica di velatura su un supporto rigido, dove l’artista mostrerà al pubblico la sua grande dote che ricevono gli apprezzamenti in tutto il mondo.