Al netto dei valori agonistici e di stretto profilo tecnico, il calcio esprime una ben caratterizzata dimensione di popolarità, tale da renderlo fattore di coesione sociale diffusa, soprattutto nelle piccole comunità. Un calcio praticato con calda passione ed entusiasmo, per dedizione al “Campanile” locale. Una condizione, per la quale, soprattutto nei campionati delle categorie dilettantistiche, la “Squadra” ha sempre rappresentato, soprattutto fino a qualche decennio fa, le dinamiche e gli slanci ideali delle giovani generazioni per le radici sociali del territorio, assumendo il ruolo …di bandiera della comunità. Una bandiera da far sventolare sui campi di gioco, ora aridi e piatti in terra battuta, ora- ma era una rarità- con il manto d’erba ben curato. Sono davvero tante le storie del cosiddetto calcio minore, vissute dai protagonisti con amore, fantasia e senza soldi. Storie di calcio povero e…bello, che ora non si vivono più, né si concepiscono. I tempi sono cambiati e i costumi pure. E’ ormai un pallido ricordo di tempi arci-lontani, il calcio povero di giocatori, che, pur “militando” in formazioni, impegnate nei tornei della massima categoria del dilettantismo regionale- l’equivalente di una C\2 o C\1 dei nostri giorni- compravano con i propri risparmi le scarpette con i “tacchetti”, magari, al mercato dell’usato. Del resto, tutte le discipline sportive di gruppo e il calcio si praticavano solo come complemento dello studio e del lavoro e di modesti rimborsi-spese potevano essere “gratificati” alcuni giocatori. A Forino, piccolo Comune del circondario della città-capoluogo dell’Irpinia, la storia del calcio minore si appresta a tagliare il traguardo del primo secolo d’attività. Sono già cento infatti, gli anni, che la comunità locale ha vissuto intorno alla propria squadra, la “Magia del Pallone” con gioie , dolori, vittorie, sconfitte, fallimenti e ripartenze Da qualche anno a venire in qua, il calcio a Forino ha compiuto il salto di qualità, scalando i tornei di terza, seconda e prima ed addirittura quello regionale di Promozione. Una genesi sportiva, la quale ebbe inizio in quella torbida estate dell’anno 1919 , quando diversi intrepidi personaggi forinesi, compiaciuti da quel nuovo sport , il calcio di palla di “Pezza” decisero di fondare l’Unione Sportiva Forinese dotata inizialmente della figura del direttore sportivo Domenico Mazzei. Da allora altri coraggiosi eroi , hanno coltivato il sogno del Calcio a Forino in una tradizione quasi centenaria che ha visto l’avvicendarsi delle società. A.S. FORINO , POLISPORTIVA FORINO, U.S. FORINO, FORINO CALCIO, A.S. FORINO PETRURESE, U.S. CONTRADA FORINO, REAL FORINO , FORINO CALCIO 1919, tutte unite da un elemento in comune la gloriosa storia degli avi ed i colori sociali il BIANCO ROSSO. Da quella prima societa’ U.S. FORINESE 1919 , come detto, sono cento gli anni di vita passati , ma ancora oggi, il Calcio Forino risulta essere una tra le più prolifiche compagini irpine , partecipanti a campionati calcistici provinciali e regionali . Attualmente la squadra locale milita nel Campionato di Terza Categoria Provinciale con la denominazione FORINO CALCIO 1919, ma in effetti gli ultimi sette anni , figli di un Trentennio ininterrotto della pratica calcistica locale, hanno davvero regalato gloriose pagine di storia , grazie alla partecipazione a cinque campionati consecutivi in Promozione. Non sappiamo ancora quale sara’ il risultato finale di questo campionato di Terza Categoria, ma sappiamo che a Settembre bisognera’ pur rimembrare la Centenaria Storia del Calcio Forino, e si spera che tutti gli attori ed i protagonisti, nessuno escluso, di questa bellissima favola, si facciano trovare presenti per poter al meglio festeggiare ” Una Storia” che e’ la storia di tutti, nessuno escluso. Daniele Biondi