di Lucio Ianniciello
Sono ore febbrili in casa Avellino. Diversi i fronti sui quali si sta lavorando. Il club biancoverde cambierà denominazione, si passera’ da società dilettantistica a società di capitali. Ritornerà la storia con l’Us Avellino 1912. Ciò verrà concretizzato nei primi giorni di luglio, bisognerà procedere preventivamente al deposito in Lega della nuova denominazione. Per quanto riguarda il capitolo iscrizione bisognerà provvedere entro il 24 giugno, tale tematica non desta nessuna preoccupazione. Si dovrà versare una quota di 350 mila euro.
Sullo stadio Partenio Lombardi c’è qualche problematica in più, niente di irrisolvibile. Entro il 17 giugno il club irpino dovrà indicare alla Lega l’impianto da utilizzare, oltre ad un’alternativa. Tutto e’ pronto, chiaro che manca la formalizzazione. Si punta alla stipula di una nuova convenzione, quella preesistente fa riferimento a Walter Taccone che e’ parte attiva fino al 2021, unitamente al Comune di Avellino. Per farsi da parte e far subentrare la società di De Cesare, l’ex patron dei lupi chiederà la compensazione di lavori effettuati con i canoni da versare al Comune di Avellino. Inoltre ci sono beni di proprietà, come ad esempio il manto in erba sintetica. Chiaro che l’uscita di Taccone non sarà indolore. Dovranno essere effettuati lavori, richiesti dalla Lega, come la sistemazione dei seggiolini in Tribuna. Ciò non prima delle Universiadi, in scena dal 3 al 14 luglio, ma prima dell’inizio del campionato.
Relativamente alle questioni tecniche ancora si attende la conferma di Musa e Bucaro. Ci sono ipotesi che il ds possa essere affiancato da un dg, esperto della categoria o abile dal punto di vista burocratico. Si fanno i nomi di Iovino, Di Somma, Varoni. L’individuazione di uno o di un altro potrebbe cambiare le sorti di Musa che ha fatto bene in D ma non e’ sicuramente scafato in C. Per il mister la conferma dovrebbe essere una formalità, la Lega Pro come suo trampolino di lancio definitivo. Presto e prematuro parlare di calcio mercato, le indiscrezioni non mancano ma bisogna risolvere le questioni appena elencate affinche’ si possa parlare di organico del nuovo Avellino. Per la campagna abbonamenti si attende, ci potrebbe essere una previsione di pacchetti che comprendono anche il basket. Infine il ritiro sarà fuori dalla Campania. A Sturno si allenerà la Cavese, altra formazione che disputerà il campionato di Serie C. Si e’ ipotizzato il Trentino Alto Adige, ma ultimamente sembra prender piede l’Italia centrale, in particolare le Marche, località più facilmente raggiungibile dai tifosi irpini.